I residenti contro la ciclabile voluta da Raggi: “Così si cancellano decine di parcheggi”

Dal Nuovo Salario al capolinea della metro B1 a Jonio in bicicletta. Proseguono i lavori per la realizzazione della ciclabile che connetterà via Ugo della Seta al cuore di Valmelaina, passando per via Monte Cervialto: un itinerario classificato come rete locale dal Piano Quadro della Ciclabilità, indicato nel corso del percorso partecipativo tra istituzioni ed associazioni di ciclisti nel corso della scorsa amministrazione comunale. Poco più di due chilometri in bike lane. “L'asse - scrive Roma Mobilità - si configura come una vera e propria dorsale ciclabile a sostegno della domanda di mobilità lenta, posta in un settore urbano vasto e densamente abitato”. 

Al via i lavori per la ciclabile di via Monte Cervialto

Ma nel quartiere, trafficato e da sempre con grande scarsità di posti auto, è già rivolta. “In pochi giorni sono stati cancellati decine e decine di parcheggi in una zona nella quale era già quasi impossibile posteggiare, si è cambiata la viabilità, una strada molto ampia ora è ridotta a una sola corsia. Le macchine - scrive Alessia a RomaToday - devono transitare tra la fila di parcheggi (quei pochi rimasti) e cassonetti da una parte e la corsia preferenziale dall’altra. Non ci si potrà più fermare neanche per far scendere dall’auto una persona (magari anziana) perché si bloccherebbe il traffico su quell’unica corsia di marcia rimasta. Ma anche un camion dell’ama o piuttosto un’ambulanza creerebbero lo stesso blocco del traffico. I residenti sono arrabbiati e sconfortati perché passare ore a cercare un posto per poi parcheggiare lontano magari in punti isolati è percepito come una vera e propria limitazione della libertà”. Protestano anche i commercianti, per qualcuno la nuova pista ciclabile “è la mazzata finale dopo chiusure e restrizioni imposte dal Covid”. 

La ciclabile di via Monte Cervialto agita il Municipio III

Intanto i lavori vanno avanti spediti. “Le modifiche proposte dal Municipio, sia in conferenza dei servizi sia successivamente, purtroppo non sono state accolte dalla precedente amministrazione comunale e con la nuova amministrazione non c’è stato il tempo tecnico per poter apportare modifiche migliorative al progetto. L’unica modifica accolta ha riguardato il tratto su Via Ugo Della Seta dove il municipio ha, da poco, riqualificato i marciapiedi” - ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Municipio III, Matteo Pietrosante. 
“Noi crediamo fortemente che la ciclabilità vada implementata, tuttavia siamo altrettanto convinti che le piste ciclabili vadano messe in sicurezza, ad esempio con cordoli di protezione. Gli interventi non possono limitarsi alla sola apposizione della segnaletica orizzontale. Non solo, crediamo che insieme alla realizzazione delle piste ciclabili vadano contestualmente realizzati anche interventi di riqualificazione degli spazi pedonali, o inutilizzati, adiacenti alla ciclabile. In quest’ottica - ha aggiunto - abbiamo impegnato, lo scorso anno, dei fondi per la riqualificazione dei marciapiedi di via Monte Cervialto e la sistemazione di largo Renato Angiolillo”. Da piazza Sempione già inoltrata la richiesta al dipartimento e all’assessorato alla mobilità di provvedere a realizzare delle migliorie della pista ciclabile di concerto con il municipio. “Dobbiamo lavorare affinché, i prossimi interventi di questo tipo, siano realizzati in collaborazione con il municipio e affinché prevedano interventi ampi che non si limitino alla realizzazione della pista ciclabile ma che includano anche la riqualificazione di tutti gli spazi pedonali della via e che gli stessi non impattino in maniera illogica sulle soste per le auto”. 

Gli assi ciclabili tra Jonio e Conca d’Oro

L’itinerario della ciclabile di via Monte Cervialto, destinato a far discutere come fu quello su viale Jonio, è tuttavia in stretta relazione fisico-funzionale con un altro percorso ciclabile: quello denominato “Viale Tirreno – Piazza Sempione – Ponte Tazio - Via Valsolda.  La contiguità dei due tracciati contribuirà alla definizione di un nuovo asse portante della rete nord/sud agganciandosi a nord con la rete ciclabile esistente all'interno del parco delle Sabine e a sud con la ciclabile esistente di via Valsolda (Riserva naturale della valle dell'Aniene), dopo aver “scambiato” con due importanti fermate della linea B1 della metropolitana: Jonio e Conca d'Oro.