Estate posticipata per i bambini di Montesacro: centri estivi tra ritardi e polemiche

In Municipio III sono stati sbloccati i fondi per i centri estivi: le attività destinate ai più piccoli del territorio prenderanno dunque il via seppur in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Il progetto 'Flex Security', uno dei due per l'estate montesacrina, sarebbe infatti dovuto partire addirittura il 15 giugno coinvolgendo 150 minori fino al 15 settembre: ma intoppi burocratici, con la Ragioneria a trattenere i fondi, non hanno permesso l'avvio del tutto in tempi rapidi.

Fondi per i centri estivi del Municipio III sbloccati

Solo di recente, ad estate inoltrata, il via libera che fa tirare un sospiro di sollievo alle famiglie interessate al servizio e ad una valida alternativa a centri privati, nonni e baby sitter. Una partenza, quella dei centri estivi del Municipio III, non senza polemica. A scagliarsi contro l'amministrazione grillina è Fratelli d'Italia che già sulla questione aveva protestato fragorosamente accusando la Giunta Capoccioni di voler lasciare a casa circa 350 bambini.

Centri estivi Municipio III: la polemica di FdI

"Dopo il nostro intervento sono stati finalmente sbloccati i fondi per i centri estivi, anche se con un ritardo importante" - ha scritto l'esponente di FdI, Emiliano Bono, tra i primi ad aver sollevato il caso. 

"Purtroppo non possiamo esimerci dal sottolineare, ancora una volta, come l'improvvisazione e la sciatteria amministrativa degli esponenti pentastellati abbia causato disservizi che si potevano facilmente evitare alle famiglie del territorio. E' imbarazzante poi che nemmeno la Presidente della Commissione Politiche Sociali, Daniela Michelangeli, sapesse di questa situazione.

Un fatto emblematico che sottolinea come la Giunta Capoccioni sia sempre più distaccata dalla sua maggioranza, con consiglieri che da mesi mandano segnali d'insofferenza. Per quello che ci riguarda - ha concluso l'esponete dell'opposizione di centrodestra a Piazza Sempione - continueremo a lavorare per gli interessi dei cittadini spronando ogni volta l'amministrazione a compiere gli atti."

La replica del M5s: "Ritardi dovuti a rilascio fondi"

Ma i Cinque Stelle del Municipio III ad essere accusati di incompetenza o insensibilità proprio non ci stanno. La replica è affidata alla consigliera Michelangeli, presidente della Commissione Politiche Sociali del Municipio III.

"Il fatto che purtroppo i centri estivi siano partiti in ritardo é stato dovuto ad un problema di rilascio dei fondi dalla ragioneria che si è sbloccato in questi giorni grazie all'intervento, già operato da tempi, dal nostro Assessore alle politiche sociali" - ha scritto sul proprio profilo Facebook, rispedendo al mittente tutte le accuse. "Non finirò mai di imparare, anche perché ho iniziato da poco, quanto è ridicola la politica che cerca di prendersi meriti che non ha. Prima si accusa il M5S di aver lasciato a casa i bambini perché questi incapaci, cioè noi, non eravamo riusciti a far partire i centri estivi, ora guarda caso sono partiti ma solo grazie a loro che hanno segnalato questo disservizio. Bravissimi, complimenti"

"Solo il M5s ha pensato a disabili"

Poi la rivendicazione sul lavoro meticoloso e attento che il M5s ha fatto sui centri estivi, in particolar modo su quelli "integrati" per l'inclusione e la partecipazione dei bambini disabili: "Appena insediati abbiamo deciso di dedicare una voce di bolancio ai Centri Estivi Integrati per rendere gistizia alla grande battaglia portata avanti in questi anni dalle famiglie dei ragazzi disabili" - ha aggiunto Michelangeli ai microfoni di RomaToday. "Perché non dire anche che le passate amministrazioni non si erano mai poste il problema dei ragazzi disabili lasciati a casa l'estate in quanto non accolti nei centri estivi?" - domanda all'oppiosizione di FdI. "Solo l'attuale amministrazione e dico solo il M5S, ha stanziato dei fondi a bilancio per questo fine. Nè il PD nè Fratelli d'Italia hanno mai messo un euro a bilancio per i disabili".