Case degli Enti, Bonelli: “Istituire tavolo per supporto e tutela degli inquilini”

“Istituire un tavolo permanente che possa valutare, seguire, tutelare e supportare gli inquilini degli Enti previdenziali privatizzati” – è questa la proposta avanzata alla nuova maggioranza da Cristiano Bonelli, ex minisindaco del Roma Montesacro.

Non una commissione, ma uno strumento che possa agire in  modo concreto per risolvere le problematiche dei molti che vivono negli stabili dei vari Enti, "così da dare un seguito - ha detto Bonelli - anche al lavoro iniziato dall’ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno" che lo aveva incaricato con una sorta di delega alla gestione delle problematiche degli inquilini delle case degli enti previdenziali.

“Ho proposto – ha spiegato Bonelli – di continuare a dare ascolto ai tanti cittadini e alle famiglie che potranno così sapere che qualcuno si occupa della loro tutela, persone che su questo fronte sono spesso smarrite. Uno strumento necessario per entrare nel merito specifico di alcune situazioni emergenziali causate da un disagio economico e utile anche a stanare i furbi che usufruiscono di agevolazioni che non dovrebbero avere”.

Una proposta politica dunque che va nella direzione del diritto all’abitare e che l’attuale capogruppo del PdL vorrebbe che si concretizzasse attraverso la convergenza di intenti con la maggioranza, anche il presidente Marchionne è infatti molto sensibile a questa tematica ed ha appunto deciso di tenere per sé le deleghe relative alle Politiche Abitative e all’Emergenza alloggiativa.

“Credo che unendo le forze potremmo fare molto su questo tema  – ha detto Bonelli - La mia posizione nei confronti di questa maggioranza non è fare una cieca opposizione, ma portare un contributo costruttivo: viviamo in un momento in cui occorre responsabilità da parte di tutti. Sono disponibile e vorrei dall’altra parte una maggioranza che mi permetta di superare quegli steccati, cosa che ad oggi non è possibile”.

Il riferimento è alla Commissione delle Elette e a quella di Roma Capitale sul Decentramento, pare infatti che la presidenza non andrà – come in genere accade – a qualche membro dell’opposizione, almeno non a quelli del PdL: “Se questo è il modo di voler instaurare un dialogo – ammonisce Bonelli – Marchionne inizia con il piede sbagliato”.

Intanto alle 12 di oggi a Piazza Sempione si ricomincerà dal punto di partenza: la discussione e la votazione sugli emendamenti alle linee programmatiche.  Per la composizione delle Commissioni invece bisognerà attendere probabilmente martedì prossimo.