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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione

Bilancio, migliaia di ordini del giorno: “Specchio dell’inefficienza degli ultimi 5 anni”

Attacco dai capigruppo del centrosinistra ai colleghi di PdL e FdI che in sede di bilancio hanno presentato oltre 5mila richieste di modifica al documento

Migliaia e migliaia ordini del giorno incidentali, risme di carta con su scritte le modifiche che il centrodestra del Municipio III avrebbe voluto apportare al Bilancio previsionale del 2013: un elenco meticoloso delle 860 strade del Roma Montesacro dove operare potature  e manutenzioni varie. Questa la strategia ostruzionistica applicata da PdL e FdI a Piazza Sempione come in altri parlamentini della Capitale.

Una montagna di richieste, e di carta, bollata dalla maggioranza come un tentativo di boicottare l’approvazione del bilancio e scavalcata attraverso la chiusura anticipata della discussione, così come consentito dall’articolo 42 del Regolamento Municipale.

Una seduta che tra alterchi e richiami al Regolamento ha tenuto inchiodati agli scranni i consiglieri del Terzo per ben 7 ore, non senza polemiche.

"Fa piacere scoprire che dopo cinque anni di amministrazione si sono finalmente accorti che ci sono nel municipio 860 tra strade, piazze e vicoli. E fa piacere scoprire che dopo cinque anni si sono accorti che queste 860 strade hanno bisogno di manutenzione, rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi, di essere illuminate, di avere potature delle aree verdi” – hanno detto i capigruppo Mario Bureca (Pd), Gianluca Colletta (Lista Civica Marino) e Cesare Lucidi (Sel), al termine del Consiglio del Municipio Roma III.

“Nei circa diecimila ordini del giorno incidentali presentati oggi al bilancio del Municipio c'è tutta la dimostrazione di ciò che non è stato fatto nei cinque anni” – hanno aggiunto bollando il tutto come “l'ennesima farsa messa in piedi da Pdl e Fratelli d'Italia”.

“Prima hanno lasciato la città di Roma e il Municipio senza un bilancio previsionale per mesi, non prendendosi le proprie responsabilità, quando erano in maggioranza e alla guida di questa città. Adesso hanno scelto di fare ostruzionismo per non far approvare un documento dove sono riportate soprattutto le spese fatte nei primi sei mesi dell'anno" - commentano amaramente dai banchi del centrosinistra.

"Erano così interessati alla situazione in cui versa il nostro Municipio che alla decisione del Presidente Paolo Marchionne di accogliere come raccomandazioni questi ordini del giorno, parte dell'opposizione ha deciso di rifiutare questa offerta, evitare la discussione nel merito e addirittura non votarli nemmeno” – hanno riportato da Piazza Sempione.


“Se siamo stati qui a votare per ore tutti questi ordini del – hanno concluso i capigruppo di maggioranza - è perché non siamo voluti scendere a compromessi con chi ha portato il Municipio in queste condizioni".

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