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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione, 15

Atti fantasma? Marchionne difende Municipio III: "99% conclusi nei tempi"

Il minisindaco del Montesacro replica a Il Messaggero sui Municipi-lumaca con i numeri: nel 2015 185.000 procedimenti avviati, "solo 1% conclusi fuori termine". "Siamo Municipio che si sforza a correre"

Piazza Sempione non ci sta e difende l'operato dei suoi uffici contro chi, in particolare un articolo de Il Messaggero, aveva annoverato il Montesacro tra i Municipi-lumaca in merito ad un'inchiesta sugli 'atti fantasma'. 

QUADRO PARZIALE  E FUORVIANTE -  “L’analisi del cronista fa emergere un quadro parziale e fuorviante - per chi legge - di quella che è l’enorme e variegata attività svolta dai Municipi sul territorio. In particolare, per quanto riguarda il Municipio III, vengono presi  in considerazione, estrapolandoli dal contesto complessivo,  gli unici dati che risulterebbero  deficitari omettendo di evidenziare quella che è la mole complessiva di procedimenti  gestiti nei vari settori  amministrativi" - commenta il minisindaco del Montesacro. 

99% DEI PROCEDIMENTI CONCLUSI NEI TEMPI - Secondo i dati di Piazza Sempione infatti su un totale di circa 185.000 procedimenti avviati nel corso del 2015, si rilevano 1791 pratiche concluse fuori termine: "Anche volendoci fermare al mero dato numerico, che andrebbe comunque sviscerato nel dettaglio - sottolinea Marchionne - le 1.791 pratiche rappresentano meno dell’1% del totale dei procedimenti attivati, e quindi il vero dato significativo è che oltre il 99% dei procedimenti è stato concluso nei termini previsti dalla legge". 

DATI MUNICIPIO III NELLO SPECIFICO - “Per quanto riguarda, nello specifico, i dati estrapolati  da Il Messaggero, cioè i 1.791 procedimenti conclusi in ritardo, di questi  circa 500 sono relativi a pratiche di accesso agli atti e reclami gestiti dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico che andrebbero esaminati  caso per caso al fine di individuarne i reali significati (i presunti  ritardi possono in realtà essere differimenti  giustificati dei termini,  atti che devono pervenire  da altre Amministrazioni,  istanze rigettate, e così via). I restanti 1290 circa, un terzo del totale delle dichiarazioni di residenza ai fini dell’iscrizione anagrafica lavorate dagli  uffici nel 2015, sulla base delle prime verifiche  condotte con la Direzione del Municipio – prosegue Marchionne – sono frutto di un errore nella rilevazione del dato da parte degli uffici competenti e dovranno essere ulteriormente validati" 

UN MUNICIPIO CHE SI SFORZA A CORRERE - Quindi, secondo il Presidente del Terzo,  più che di Municipi “lumaca”, sarebbe giusto parlare di Municipi "che si sforzano di correre, per riuscire ad erogare alla cittadinanza i tantissimi i servizi  che sono stati loro delegati, pur in presenza di dotazioni organiche e risorse finanziarie in progressivo calo negli ultimi anni".  

MOLE DI LAVORO DEGLI UFFICI - Ma quali i dati che possono dare un'idea della mole di lavoro svolta? Ad esempio, fanno sapere da Piazza Sempione, negli uffici demografici  nel 2015 sono quasi 30.000 le carte d’identità rilasciate, oltre 55.000 certificati anagrafici e di stato civile, 25.000 dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, 3.320 dichiarazioni di residenza per iscrizione anagrafica e 1.000 di cittadini provenienti dall’estero.

SPORTELLI APERTI - "Da sottolineare - conclude il minisindaco difendendo l'operato dei suoi - che durante tutto il periodo estivo il Municipio III  è riuscito a tenere aperte le tre sedi degli uffici anagrafici erogando i propri servizi senza interruzioni  anche a cittadini provenienti da altri Municipi". 
 

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