Cinquina, le aree verdi di via Muscetta come discariche
A distanza di tempo non cambia la situazione per i condomini di via Muscetta: quelli che dovevano essere giardini condominiali sono invece cumuli di rifiuti
Lamiere, tubi, tegole, ferraglia varia, mattonelle spaccate e quant’altro. C’è un po’ di tutto nelle aree verdi di via Muscetta a Cinquina: quei terreni che i residenti, proprietari delle palazzine che si affacciano su queste discariche improvvisate, aspettano da anni.
Li - dove ora sono ammassati gli scarti del cantiere, l’erba è incolta e a farla da padrona è l’incuria – sarebbero dovuti sorgere i giardini condominiali: aree verdi con alberi, aiuole e panchine di cui a distanza di anni nemmeno l’ombra.
Della manutenzione ordinaria e straordinaria – così come stabilito nell’accordo del 2004 tra il Comune e le ditte edificatrici– se ne sarebbero dovuti occupare proprio i costruttori che invece nel corso degli anni non hanno ottemperato ai loro doveri.
Così per i residenti di via Muscetta la situazione è ormai insostenibile, al degrado sotto le finestre si aggiunge anche il fastidio per non poter usufruire di uno spazio tanto dovuto quanto utile.
Nella primavera scorsa – in attesa dei tempi lunghissimi per l’esproprio richiesto dal Municipio per ragioni di pubblica utilità – la soluzione sembrava a portata di mano: le ditte costruttrici sembravano infatti intenzionate a cedere le aree ai proprietari che però a distanza di mesi rimangono ancora in attesa dell’incontro davanti al notaio.
Nel frattempo in quei terreni i rifiuti si accumulano e lo spettacolo dalle finestre è sempre più indecoroso: la speranza – dicono da via Muscetta – è che qualcuno intervenga, la paura invece è che nessuno si interessi più della vicenda mentre tutt’intorno, in quelle aree verdi in cui tutti sognavano giardini rigogliosi, a crescere è solo l’incuria.