Sakineh, chiusa la raccolta firme: a breve la consegna
Il Municipio ha aderito all'appello per salvare la donna iraniana dalla lapidazione. L'obiettivo è stato raggiunto ma ora Sakineh rischia di essere impiccata. Per cercare di evitarlo Bonelli consegnerà le firme raccolte
Continua l'impegno del IV Municipio di Roma per salvare Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana che dopo essere scampata alla lapidazione per adulterio rischia di essere impiccata per omicidio. Il Presidente Cristiano Bonelli comunica a Romatoday che le consegnerà le firme raccolte per cercare di evitare che questo accada. La forte partecipazione delle scorse settimane, infatti, ha avuto un ruolo decisivo portando il governo iraniano a non eseguire la lapidazione.
Il IV Municipio ha infatti aderito all'appello lanciato dall'agenzia di stampa AKI - AdnKronos International "Fiori e non pietre" impegnata, insieme a intellettuali arabe e iraniane, in una mobilitazione internazionale per salvare Sakineh.
Lo scorso 3 settembre presso Piazza Sempione, inoltre, è stata esposta sulla sede municipale, l'immagine della donna iraniana per testimoniare la partecipazione della città di Roma e di tutte le istituzioni più vicine alla cittadinanza, quali i Municipi, alla battaglia per la vita che coinvolge tutto il nostro paese. Sono state anche lanciate delle rose.
