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Montesacro Fidene / Via Salaria, 981

Ama Salaria, i miasmi in Europa: “A Roma nessuno risponde"

A Bruxelles insieme al Comitato di Villa Spada anche i consiglieri di centrodestra Bonelli e De Napoli: "Azione coerente con lavoro svolto al governo del Municipio"

Il Comitato di Villa Spada che da anni si batte per la delocalizzazione dell’impianto Ama di via Salaria 981, ha partecipato ad un’audizione della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo: i cittadini, insieme ad altre realtà della Capitale investite dai risvolti più dolorosi della questione rifiuti, hanno protestato in maniera silenziosa ma efficace.


Cartelli, mascherine e fiale maleodoranti affinchè gli eurodeputati potessero rendersi conto del fastidio che provoca qualcosa che non si vede ma – in case, scuole e uffici che sorgono a pochi metri dall’impianto – si avverte quotidianamente: il cattivo odore.


Al fianco di Villa Spada anche i consiglieri del centrodestra in Muncipio III, Cristiano Bonelli e Jessica De Napoli: “Non solo abbiamo voluto rappresentare tutte le ragioni dei cittadini e dei numerosi dipendenti che sono costretti a convivere con miasmi insopportabili attraverso una sostanziosa documentazione, ma abbiamo intrapreso una serie di iniziative, insolite all’interno del Parlamento Europeo; abbiamo infatti piu’ volte esposto cartelli costringendo la sicurezza interna del Parlamento ad intervenire, ma l’iniziativa che ha destato particolare attenzione è quando armati di fiale puzzolenti, utilizzate solitamente per gli scherzi di carnevale, abbiamo potuto far sentire ciò che è impossibile vedere, la puzza!” – hanno detto i due esponenti di Piazza Sempione.


Una presenza – ha voluto sottolineare l’ex minisindaco del Roma Montesacro – “che oltre ad essere stata un’utile esperienza ha confermato la coerenza ed il rispetto di un impegno preso quando eravamo al governo del Municipio”.
Bonelli e De Napoli hanno poi ricordato le interrogazioni presentate sia in Municipio, sia in Regione: domande che però ancora attendono una risposta.


“Il 16 settembre scorso abbiamo presentato una interrogazione all’attuale Presidente e all’Assessore all’Ambiente del Municipio III, ad oggi nessuna risposta come quelle analoghe depositate da un Consigliere comunale e dal Consigliere Regionale Fabio De Lillo, sembra paradossale ma ad oggi è il Parlamento Europeo ad interessarsi da vicino ad una questione italiana e le istituzioni locali e tutte quelle che hanno competenza sul tema dei rifiuti non si degnano di rispondere,nonostante – hanno concluso i due del centrodestra - le tante promesse fatte appena 6 mesi fa durante la passata campagna elettorale” .

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