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Settebagni è un "banchetto per topi": cumuli di rifiuti di fronte al TMB Salario

In via Sant'Antonio da Padova discarica a cielo aperto: cassonetti rotti e stracolmi

Non solo i sacchetti del porta a porta che per giorni rimangono davanti alle abitazioni, appesi a ringhiere e cancelli provocando degrado e olezzi nauseabondi, a Settebagni il caos rifiuti investe anche i cassonetti condominiali: stracolmi, spesso rotti e talmente soffocati dalle buste di immondizia che raggiungerli diventa un percorso ad ostacoli. 

Settebagni soffoca tra i rifiuti

E' così da giorni su via Sant'Antonio da Padova: una delle arterie principali del quartiere finita nel mirino delle segnalazioni ad Ama tramite l'App Junker, lanciata per facilitare la differenziazione dei rifiuti finita per essere l'applicazione tramite la quale sfogare rabbia e dissenso per il disservizio fornito. 

"Questa è Settebagni! Cumoli di immondizia, cassonetti strapieni di indifferenziata e rotti. Questa è via Sant'Antonio di Padova 24. Questo è un banchetto per topi. Grazie per come ci state trattando tra PAP (porta a porta) e TMB" - scrive una residente adirata per le condizioni del quartiere. 

Cumuli di rifiuti di fronte al TMB Salario

Una vera e propria beffa per quell'angolo di periferia a poca distanza dal TMB Salario, il sito trattamento meccanico biologico di Ama dove finisce buona parte dell'indifferenziata di Roma.

Per chiuderlo e liberare il quadrante dai miasmi continui e infernali emessi dal sito la Capitale deve raggiungere il 70% di raccolta differenziata: un miraggio a guardare lo stato in cui versano i quartieri più vicini dove porta a porta e raccolta virtuosa sono chimere. 
 

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