Settebagni intrappolato dalle buche: gimkana tra crateri verso la Salaria
Il Comitato di Quartiere chiede riparazioni immediate: "Qui si entra e si esce da una sola via"
Settebagni ostaggio delle buche: dopo neve, pioggia e gelo il quartiere del Municipio III, da sempre alle prese con asfalto malconcio e manto stradale da brividi, vive una condizione di dissesto stradale senza pari.
Squarci nelle strade grossi come crateri da monte a valle: dalle stradine interne alla borgata fino alle arterie principali, percorsi obbligati in entrata e uscita divenuti per tutti dei rally urbani.
Buche e voragini a Settebagni
Buche profonde anche 20 centimetri che, celate dall'acqua o inevitabili, hanno già squarciato una lunga serie di gomme. Emblematico biglietto da visita i crateri sulla rotatoria che da via Salaria introduce a Settebagni: asfalto completamente saltato, buche ai lati e al centro delle corsie e pure voragini. Non va meglio in via Sant'Antonio da Padova o in via delle Lucarie con automobilisti e centauri costretti ad una vera e propria gimkana tra crateri.
La periferia del Municipio III ostaggio dei crateri
Condizioni pessime già segnalate dal Comitato di Quartiere al Comune: una nota dettagliata, con tanto di report fotografico, per chiedere interventi tempestivi e risolutivi affinchè la zona, con le buche a peggiorare di giorno in giorno, non si trovi ingabbiata nei dissesti.
"L'urgenza dell'intervento é dovuto al fatto che la viabilità nel quartiere Settebagni è legata ad una unica via di accesso per l'entrata al quartiere che è quindi obbligata: via Salaria (da civico 1383 a 1532), segue via dello scalo di Settebagni, via Sant'Antonio di Padova, vicolo delle Lucarie e Via delle Lucarie per poi accedere alle vie della zona alta di Settebagni" - scrivono al SIMU.
Asfalto da rifare, in modo concreto e completo: li nessuno vuole "toppe", pronte a saltare ancora dopo appena poche gocce di pioggia.