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A Porta di Roma "coprifuoco perpetuo": la questione buio arriva alla Camera

Interrogazione a Ministro, chiesta al Prefetto ordinanza per ripristino illuminazione

Strade e marciapiedi nell'oscurità più totale, attraversamenti pedonali invisibili, incroci più che pericolosi così come le rotatorie: odissea nelle tenebre per i residenti di Porta di Roma, da anni vittime del contenzioso tra Acea e costruttori che ha fatto piombare il quartiere del Municipio III nel buio pesto.

Porta di Roma vittima di morosità e mancati collaudi

A tenere i lampioni spenti, oltre a morosità da saldare, impianti non collaudati e dunque mai presi in carico. Nel mezzo del braccio di ferro tra Acea e Porta di Roma srl gli abitanti di quel quadrante vessati da furti, insicurezza e disagi.

Ultimo episodio eclatante le automobili cannibalizzate dalla banda del pit stop in un parcheggio pubblico. Non mancano poi razzie in appartamenti, garage e negozi con i residenti a doversi munire di torcia per gli spostamenti a piedi al calar del sole.

L'esposto al Prefetto di Roma

Una problematica sulla quale nei giorni scorsi è stato inoltrato un esposto al Prefetto di Roma con l'auspicio di un intervento che possa dare impulso al ripristino dell'illuminazione di Porta di Roma le cui strade sono state aperte al pubblico transito.

Interrogazione al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture

Buio perenne fatto presente anche al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture con un'interrogazione alla Camera dell'On.Piso.

"La mancanza di illuminazione in tutto il quartiere di Porta di Roma non può più essere una questione tra il Consorzio ed Acea perchè,come rappresentato in più occasioni, l'illuminazione diventa obbligatoria quando le strade sono aperte al transito pubblico" - hanno scritto in una nota Vincenzo Piso e il consigliere del Municipio III, Cristiano Bonelli.

L'aspettativa è quella di un chiarimento definitivo da parte del Ministro "che possa aiutare a risolvere un problema che si protrae ormai da troppo tempo con promesse mai mantenute e con un contenzioso che ricade in maniera oltremodo gravosa sulle spalle dei cittadini".

Escalation di furti e auto cannibalizzate

"L'escalation di furti di questi giorni sta, purtroppo, dimostrando cosa comporti vivere nel buio totale e a poco servono gli sforzi delle forze dell'ordine che hanno intensificato i controlli nel quadrante. Non è accettabile che uno dei territori più popolati e di recente insediamento di Roma e con una delle zone commerciali più grandi d Europa viva in una specie di coprifuoco perpetuo".

Porta di Roma al buio e banda del pit stop in azione: cannibalizzate tre auto

"Stop allo scaricabarile"

Stop allo scaricabarile l'auspicio di Bonelli: "Esiste un problema e va trovata una risposta, di concerto, insieme e gli enti locali. Municipio e Roma Capitale, invece di constatare la realtà, cosa che qualunque cittadino può fare, si attivino con più forza per trovare soluzioni: perché - ha concluso il consigliere - governare significa questo e non lamentarsi".

Il lavoro del Municipio III

E Piazza Sempione sul fronte buio a Porta di Roma si dice a lavoro. Durante l'ultimo tavolo con le parti coinvolte è stata inviata nota al Prefetto al fine di richiedere un’ordinanza che imponga l’immediata riattivazione della luce.

"Contemporaneamente - ha fatto sapere l'assessora ai Lavori Pubblici del Municipio III, Annalisa Contini - si sono determinati i tempi necessari per poter procedere al collaudo definitivo degli impianti (da parte del Dipartimento) e la presa in carico da parte del Comune di Roma, così da risolvere per sempre la problematica".

Tempistiche determinate però solo in linea generale: di certo ancora nulla. "L’assessorato era in attesa di ricevere alcune informazioni sulle utenze per inviare la lettera al Prefetto, dopodiché dipenderà dal tempo in cui agirà quest’ultimo. Tutti i presenti hanno comunque garantito - ha fatto sapere Contini - che avrebbero ridotto i tempi di lavorazione al massimo possibile".

La questione buio a Porta di Roma arriverà anche nella commissione Trasparenza capitolina: l'appuntamento è per il 5 dicembre.

Nella speranza che, oltre riunioni e incontri, prima o poi i lampioni di Porta di Roma possano tornare ad illuminare strade da coprifuoco e un quartiere che da anni vive nelle tenebre.

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