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Porta di Roma: il giubbotto cucito ad arte per rubare

Arrestata alcuni giorni fa la donna di 40 anni che rubava al centro commerciale Porta di Roma, servendosi di un giubbotto cucito ad arte con molte tasche per nascondere la refurtiva. Merce recuperata per un totale di 1000euro

Si era cucita ad arte un giubbotto pieno di tasche nascoste per nascondere la merce rubata, la donna di 40anni arrestata qualche giorno fa dai Carabinieri, al centro commerciale Porta di Roma.

La donna andava in giro per il centro commerciale con vari pacchi e pacchetti sotto braccio, come un cliente qualsiasi, ma la merce era tutta rubata.
La donna, incensurata, è stata fermata dalla sicurezza della Coin appena uscita dal negozio: l’avevano vista far scivolare tranquillamente dentro il giubbotto diverse confezioni di cosmetici. I Carabinieri che l’hanno perquisita hanno poi trovato tanta altra merce rubata nel giubbotto, per un totale di mille euro. La donna al momento dell’arresto ha dichiarato: “E' più forte di me, devo rubare per forza. Sono malata”. I Carabinieri, però, non escludono che tale dichiarazione sia stata fatta per risultare una cleptomane ed avere delle attenuanti. Intanto il giubbotto ad hoc per i furti costituirà un ulteriore elemento di prova in sede di giudizio, oltre all’arresto in flagranza di reato. Lo riporta la Cronaca di Roma del quotidiano Il Messaggero.
 
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