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Castel Giubileo, 450mila euro per riaprire il nido: "Intanto occupato abusivamente"

La struttura di Castel Giubileo verso la ristrutturazione completa. Bonelli: "Fu chiuso per locali insalubri che provocavano malanni a vie respiratorie dei bambini"

Saranno impegnati 450mila euro per ristrutturare Il Castello di Gelsomina, nido chiuso nel 2012 - dall'allora Giunta Bonelli - in un mare di polemiche. Riqualificazione completa: via le infiltrazioni, nuove tinte alle pareti e arredi da ricomprare. Secondo quanto previsto il cantiere, da aprire tassativamente entro dicembre, durerà 5-6 mesi con la struttura di Castel Giubileo pronta per essere inserita nell'offerta del Municipio III per l'anno scolastico 2016-2017. 

LOCALI INSALUBRI - A congratularsi con la Giunta Marchionne per l'impegno mantenuto anche l'ex minisindaco Bonelli che ha però tenuto a sottolineare come la chiusura de Il Castello di Gelsomina "fu presa dopo una serie di incontri e sopralluoghi avuti con la coordinatrice scolastica ,i genitori dei bimbi che frequentavano l'asilo (che condivisero la scelta) l'ufficio tecnico municipale e personale Asl a causa della insalubrità dei locali che comportavano continui malanni a malattie alle vie respiratorie di bambini, troppo piccoli per sopportare a lungo la presenza di umidità e muffa nelle pareti".
Inutili alcuni superficiali interventi di manutenzione che nulla poterono contro la stagnazione dell'acqua proprio sotto la struttura che quindi spesso si allagava. 

CHIUSURA NIDO CASTELLO GELSOMINA - "Un atto di grande responsabilità e tutela nei confronti di bambini piccolissimi, che tutta l'allora Giunta si prese pur sapendo di ricevere critiche aspre, per la chiusura di un servizio utile a molte famiglie della zona. Non è un caso se immediatamente dopo la chiusura la priorità del sottoscritto fu quella di trovare le risorse economiche per riaprire al più presto, a conferma di ciò, se oggi si interverrà con celerità è grazie - sostiene Bonelli - al progetto di riqualificazione redatto in passato dai tecnici municipali perché fortemente voluto dal sottoscritto.”

L'ex Presidente del Terzo ricorda poi il tentativo di fa utilizzare il nido temporaneamente alle realtà locali - Comitato di quartiere, Associazione di zona e Banda musicale di Settebagni - affinchè quegli spazi fossero vissuti attivamente e non abbandonati.

CASTEL GIUBILEO 'CADE A PEZZI' - "Fu l'allora Consigliere di opposizione Corbucci ad essere contrario a tale proposta e ad impedire alle realtà locali di usufruire della struttura montando una polemica assurda. Oggi lo vediamo nella veste di Assessore smemorato, lo stesso che appena un anno fa, da Consigliere di maggioranza, si prese impegni durante un incontro tra cittadini e istituzioni proprio a Castel Giubileo poi mai mantenuti" - attacca Bonelli ricordando le condizioni non proprio ottimali del quartiere periferico del Municipio III "qualsiasi tipo di manutenzione e' assente, buche, erbaccia lungo i marciapiedi e l'unico parco della zona mantenuto una volta l'anno solo grazie alla festa organizzata dai residenti".

NIDO OCCUPATO ABUSIVAMENTE - Ma la cosa ancora più grave è che quel nido, chiuso dal 2012 e verso la ristrutturazione tanto attesa, oggi sembra sia alla mercè di ignoti: "Quanto previsto anni fa dal sottoscritto è accaduto: Il Castello di Gelsomina - sostiene Bonelli - è occupato abusivamente e i ragazzotti al governo del Municipio lo sanno da mesi e tra silenzi e imbarazzi ora devono ammettere l’ennesimo loro fallimento".

REPERIMENTO PERSONALE - "Pur essendo in opposizione dichiaro la mia assoluta disponibilità a lavorare insieme a tutti una volta conclusi i lavori, per ottenere il personale utile a rendere operativo l'asilo, personale che ad oggi - sottolinea il consigliere NCD - è doveroso comunicarlo alla cittadinanza, il Comune di Roma non è in grado di disporre".

VIA LE DIVISIONI POLITICHE - "Tutti sanno quanto sia 'attaccato' alla comunità locale di Castel Giubileo e quante energie ho speso per migliorare la qualità della vita in una zona che per troppi anni è stata dimenticata dalle istituzioni locali e cittadine. E' per questo motivo - ha concluso Bonelli - che sono pronto a mettere da parte qualsiasi divisione politica pur di ottenere ciò che era priorità nei miei impegni presi nella passata tornata elettorale". 
 

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