rotate-mobile
Altre Bufalotta / Via della Bufalotta

Metro B1, Cdq Serpentara: "Assemblea del 27 non è l'inizio del processo partecipativo"

"Questa assemblea è solo un momento di conoscenza alla popolazione dell'intento da parte dell'amministrazione di studiare questo prolungamento", dichiara Mimmo D'Orazio

Si è svolto lo scorso 27 Settembre presso l'aula magna dell'I.T.C. Matteucci di via di Vigne Nuove il secondo incontro pubblico ufficiale, dopo quello del 1 Agosto, sulla questione del prolungamento della metro B1. Presenti l'assessore Aurigemma, il Presidente del Municipio Cristiano Bonelli e i tecnici di Roma Metropolitane. A margine dell'incontro il Presidente del comitato di quartiere Serpentara, Mimmo D'Orazio, ha diffuso la seguente relazione sull'assemblea, che riportiamo di seguito.

"Ieri si è svolta come previsto l’assemblea pubblica indetta dal dipartimento alla mobilità del comune di Roma per la presentazione del prolungamento della metro B1 da Conca D’Oro a Bufalotta.
Alla presenza dell’assessore Aurigemma e dei responsabili di Roma metropolitane è stato presentato il progetto preliminare  in questione, che si svilupperà un una lunghezza di 3,8 km sulla diramazione Via Conti -  Vigne Nuove –Bufalotta per un costo complessivo di 580 ML di euro con tre fermate previste: Vigne Nuove, Mosca e Porta di Roma.
L’assessore Aurigemma nel suo intervento iniziale  ha precisato e ribadito che tutta l’opera verrà finanziata con gli “ ambiti di riserva” ovvero con aree di proprietà comunale presenti  sul tutto territorio del comune di Roma e che verranno cedute e quindi  edificate con le“valorizzazioni immobiliari”  ai privati che finanzieranno il prolungamento in parole povere : finanziamento in cambio di cemento.
Prima secca smentita quindi da parte del Campidoglio, come del resto era già successo durante la famosa seduta consiliare straordinaria del 1 Agosto svolta al municipio IV , dell’ipotesi del famosissimo “project financing” come forma di finanziamento dell’opera.
L’arch. Domenico Sandri  di Roma metropolitane ha illustrato il progetto preliminare  del prolungamento con l’aiuto di slide che sono peraltro reperibili sul sito del dipartimento alla mobilità:
Lunghezza: 3182 mt
Costo totale dell’opera : 580 ML di euro a fronte di quanto dichiarato precedentemente 649ML di euro ( 180 ML di euro a Km contro 110MLdi euro  delle linee M4M5 in fase di realizzazione a Milano e 78ML  a Torino)
Confermate le valorizzazioni immobiliari a ridosso del mercato di val Melaina della collina New Gee Hill e  dell fermata Mosca che verranno quindi completamente interessate da nuove edificazioni residenziali.
La  presentazione  del progetto preliminare  da parte dell’arch. Sandri non ha portato nulla di  nuovo che i comitati, associazioni e cittadini non sapessero già ovvero:  illustrazione di un progetto preliminare non completo ed esaustivo che non ha dato modo ai presenti di ricevere  informazioni utili per proporre osservazioni, proposte e critiche al nuovo tracciato; la conferma del  cambiamento di tragitto  stabilito da Roma metropolitane senza alcuna logica e concertazione.
E’ da ricordare  che il vecchio tracciato del prolungamento ,previsto dal NPRG, prevedeva il percorso lungo l’asse: Monte Cervialto -  Serpentara- Fidene – Bufalotta zone altamente popolate.
L’arch. ha dato una giustificazione aleatoria sulla scelta di questo nuovo tracciato giustificato dalla minore incidenza invasiva su un area attualmente spoglia di abitazioni appunto asse: Conti -  Vigne nuove – Bufalotta.
Alla domanda di un presente che ha fatto notare all’arch. Sandri   che si sta ultimando la tratta Piazza Bologna -  Conca D’Oro lungo un asse  Viale XXI Aprile – piazza Annibaliano – Viale Libia – viale Eritrea con le stesse problematiche di densità abitativa  di Monte Cervialto la risposta del professionista e stata sbalorditiva : TUTTO SI PUO FARE.
 Allora la domanda nasce spontanea perché è stato studiato  e presentato da Roma metropolitane  un nuovo percorso che passa nel Nulla?
La risposta sta appunto nel fatto che il prolungamento in oggetto lambirà tutte le aree di proprietà dei noti palazzinari che ormai, alle strette economiche cercano con questa escamotage di avere liquidità immediata.
Il dato più confortante  della serata è stato che i numerosi partecipanti accorsi, comitati, associazioni  tecnici privati, e semplici cittadini,hanno manifestato grandissime perplessità sull’utilità dell’attuale percorso pensato dall’amministrazione, ritenendolo costosissimo e non idoneo alle esigenze trasportistiche del territorio.
Gli interventi sono stati tutti improntati sulla stessa tematica: serve questo prolungamento? Ovvero il rapporto costo / beneficio giustifica una colata di cemento cosi invasiva sul territorio municipale e/o comunale?
Altra nota  strategica e  importante e che i comitati, presenti in modo massiccio, hanno ribadito e riaffermato, leggendo anche pubblicamente   la nota trasmessa il 26 .10.2011 : al R.U.P. , al dipartimento della mobilità, all’assessore Aurigemma e al presidente del Municipio che questa assemblea e solo ed unicamente un momento di conoscenza alla popolazione dell’intento da parte dell’amministrazione comunale di studiare questo nuovo prolungamento e che non è l’inizio del processo partecipativo come previsto dal dettato normativo della delibera CC57/2006 “ documento della partecipazione dei cittadini alle trasformazioni urbanistiche” che detta in maniera inequivocabile i tempi ,  modi  e le  procedure per dare i modo ai cittadini di essere parte attiva alle scelte territoriali.
I comitati  , quindi , attendono ancora  dal R.U.P. la prima convocazione ufficiale per l’inizio del processo partecipativo e la consegna del progetto integrato con tutta la documentazione progettuale, e analitica del  prolungamento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Metro B1, Cdq Serpentara: "Assemblea del 27 non è l'inizio del processo partecipativo"

RomaToday è in caricamento