L’86 è un autobus che non passa mai e le fermate, poco illuminate, sono pericolose. Sono queste le principali critiche che i residenti di Cinquina muovono a questa linea di trasporto pubblico che da Cinquina arriva fino a Termini. 

Purtroppo i cittadini non hanno alternative. Ci sarebbe anche il 308, l’autobus che arriva da fuori Roma e fa capolinea a Baseggio, passando per la Bufalotta. È evidente, però, che ogni persona che ha bisogno di avvicinarsi il più possibile al centro, gli studenti, gli anziani che non possono camminare troppo, le donne con le buste della spesa, preferiscono aspettare l’86. Questo è il panorama affollatissimo di persone che troviamo alla fermata dell’autobus nelle ore di punta.

“L’unica soluzione è aumentare le partenze nelle ore di punta, dalle 5.30 alle 9.00 di mattina, e dalle 18 alle 20 del pomeriggio. La mattina presto, dal lunedì al venerdì, si crea la calca”, ha spiegato un autista dell'ATAC.

Più deciso, invece, il commento di una signora al capolinea di Cinquina: “In certi orari se perdi l’autobus sei costretta ad aspettare 45 minuti, a volte anche un’ora. Alcune fermate, rientrando la sera, sono desolate e pericolose. Diverse volte hanno provato a scipparmi la borsa mentre scendevo alla mia fermata”.