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Venerdì, 19 Aprile 2024
Altre Fidene / Via Ernesto Calindri

Il sacco di Porta di Roma: rame trafugato e cabina elettrica devastata

Il casottino di via Calindri messo a soqquadro da ignoti, è il secondo ingente furto in due settimane. I residenti pensano a vigilanza privata per difendere il quartiere

Il quartiere Porta di Roma, dopo guasti e furti che lo hanno tenuto al buio per mesi, deve un'altra volta far fronte alle razzie di rame: nonostante la zona sia stata riaccesa e "messa a riparo" dalle razzie con l'utilizzo di 6km di cavi in alluminio ramato, l'oro rosso continua a far gola e i predoni di metalli non ne risparmiano alcuna riserva.

Ieri a farne le spese è stata la cabina elettrica di via Ernesto Calindri, sponda Parco delle Sabine: un furto che almeno apparentemente non ha causato ripercussioni dirette sulla vita dei residenti che però adesso temono per la salvaguardia di quell'impianto di trigenerazione che fornisce alle palazzine della zona acqua calda, riscaldamento e aria condizionata. 

Porta di Roma: ennesimo furto di rame/ph Alessandro C.

Intorno al casottino, trovato completamentea soqquadro, anche pannelli divelti e tombini scoperchiati: "La cabina è stata saccheggiata e totalmente devastata" - ha denunciato Alessandro, uno dei residenti più impegnati nel quartiere. "La strada - ha aggiunto l'abitante di Parco delle Sabine - sembra essere stata presa di mira, dato che non più tardi di due settimane fa ha subito un altro furto di rame con circa 600 metri di cavi trafugati". 

Un episodio che a Parco delle Sabine e Porta di Roma ha suscitato clamore e indignazione tanto che, per evitare che la situazione degeneri, alcuni dei residenti stanno pensando di organizzarsi per presidiare le strade: nessun'aria di "ronde", piuttosto in quei quartieri del Municipio III l'idea è quella di affidarsi, come già accaduto, alla vigilanza privata.

Un'opzione che però significherebbe l'ennesima dura "autotassazione" per la cittadinanza. E mentre prosegue il confronto sulla strada da intraprendere per difendere il quartiere da furti e metterlo a riparo da conseguenti ed eventuali disservizi, in tanti sottolineano come per estirpare la piaga dei furti di rame le istituzioni dovrebbero provvedere a stroncarne il racket e a fare in modo che per tale reato non regni una sorta di totale impunità. Come a dire che a garantire sicurezza e far rispettare la legalità non dovrebbero pensarci affatto i cittadini. 

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