Valle dell’Inferno, metanizzazione completata: l’attesa durata dieci anni
Lavori ultimati in via delle Ceramiche
Habemus metano nella Valle dell’Inferno, Municipio XIV. Praticamente dopo quasi dieci anni (dal 2008) i lavori di completamento sono stati ultimati in via delle Ceramiche. Interventi attesi da parte dei residenti, soprattutto da quelli che in tutto questo tempo erano costretti a utilizzare le bombole del gas.
Metanizzazione nella Valle dell'Inferno
Le operazioni hanno raggiunto il traguardo la scorsa settimana, esattamente il 22 dicembre. Un regalo di Natale da mettere sotto l’albero per gli abitanti della zona. Soddisfazione, peraltro, evidenziata dal Comitato di quartiere locale, che ha commentato: “Quanto realizzato è la dimostrazione di come, grazie alla collaborazione di tutti, sia possibile eseguire le opere necessarie al benessere dei cittadini”. Lo scorso novembre erano stati effettuati gli ultimi sopralluoghi da parte della ditta incaricata dei lavori e dell’Amministrazione locale. Per gli interventi c’erano tutte le autorizzazioni necessarie salvo quelle per gli scavi, che erano scadute.
La questione in commissione Lavori pubblici
La questione sul completamento della metanizzazione del Borghetto, peraltro, era stata affrontata a settembre nella commissione Lavori pubblici di Monte Mario, presieduta da Fabrizio Salamone. Durante la discussione del tema l’assessore locale, Michele Menna, aveva ricordato: “Gli interventi dovevano partire a maggio. Senonché, è stato scoperto che non c’era l’autorizzazione paesaggistica e parte della dorsale attraversa una proprietà privata, con un passaggio di servitù”. Nella stessa circostanza, poi, venne registrato lo sfogo di Marco Bussi, presidente del cdq Valle dell’Inferno, che affermò: “Viviamo a due chilometri dal Vaticano e ci sono famiglie che ancora vanno avanti con le bombole del gas, è assurdo”. Da quel momento è partita la corsa per arrivare a dama. Chiuso l’iter procedurale, a novembre sono cominciati i lavori terminati la scorsa settimana. Con soddisfazione da parte di tutti, soprattutto di chi per troppo tempo è rimasto attaccato alla bombola del gas.