Scuola Cesare Pavese, via ai lavori: il giardino sarà riaperto ai bambini

Per troppo tempo i bambini della scuola Cesare Pavese (materna ed elementare) non hanno potuto usufruire del giardino. Questo era interdetto perché bisognava attendere gli interventi di manutenzione alle facciate esterne dell'edificio, che fa parte dell’istituto comprensivo Pio La Torre. Nei giorni scorsi, però, è arrivata la boccata di ossigeno. Sono infatti cominciati i lavori a beneficio del plesso che si trova a Torrevecchia, nel Municipio XIV. 

L'appello della scuola Cesare Pavese

Durante le vacanze estive, esattamente a luglio, il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo si era rivolto sia alla sindaca, Virginia Raggi sia all'Amministrazione del Quattordicesimo per trovare una soluzione al problema. Nella nota veniva richiesto di poter tornare a usufruire degli spazi esterni e inoltre era sottolineato che non servivano ulteriori tavoli tecnici, poiché i sopralluoghi "erano già stati effettuati".

La manutenzione dell'edificio

Michele Menna, assessore locale ai Lavori pubblici, ha riferito a RomaToday: “Gli intonaci erano pericolanti, per questo era stata interdetta la parte esterna. I cornicioni della parte frontale sono stati messi in sicurezza e ciò ha consentito l’accesso al piazzale. Ora, con la ditta che si occupa della manutenzione ordinaria verranno messe in sicurezza, passo dopo passo, le parti del giardino”.

Giardino interdetto ai bambini

Lo scorso mese Fabrizio Santori, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Mauro Gallucci, referente locale FdI, avevano posto l’accento sulla questione. Entrambi avevano ribadito che era necessario garantire agli studenti l’importanza di trascorrere “momenti di svago all’aria aperta”, oltre a salvaguardare gli standard di sicurezza dello stabile. Santori, peraltro, aveva ricevuto una nota dalla direzione tecnica di Monte Mario, la quale affermava che non poteva muoversi perché in attesa dei fondi. “A breve i bambini potranno tornare a giocare all’aperto – ha commentato su Facebook il consigliere regionale – riappropriandosi di un momento di svago che gli era stato negato”.