rotate-mobile
Torrevecchia Primavalle / Via del Podere Fiume

Valle Fontana, blitz dell'ex provincia: iniziato lo sgombero degli ortisti

La Città Metropolitana vuole iniziare i lavori di riqualificazione che prevedono una strada di 1,5 km che taglia l'area verde. Protesta dei comitati e della politica

E' iniziato a Valle Fontana lo sgombero dei 125 ortisti da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale, per l'avvio dei lavori di riqualificazione previsti sin dal 2018, quando il progetto dell'ex provincia è diventato definitivo. Questa mattina, martedì 9 agosto, le forze dell'ordine e gli operai si sono presentati con la sorpresa e il disappunto di chi cura l'area verde e delle associazioni ambientaliste contrarie al progetto.

La contrarietà rispetto alle intenzioni della Città Metropolitana, sostenuta da Wwf, Italia Nostra e dagli stessi ortisti storici, è dovuta alla futura realizzazione di una strada di un chilometro e mezzo a due corsie e 61 pali della luce alti 10 metri in una zona vincolata, quella del Fosso delle Campanelle, un corso d'acqua che da sessant'anni permette l'irrigazione degli orti urbani. Orti che, fin quando è stato attivo l'ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, sono serviti anche per la terapia dei pazienti. Trentatrè ettari in totale, di proprietà dell'ex provincia. 

Negli anni il comitato di salvaguardia di Valle Fontana ha denunciato la difformità tra il progetto definitivo e quello esecutivo: "Il primo puntava alla bonifica e prevedeva interventi che destinavano più attenzione agli ortisti - faceva sapere a RomaToday Massimiliano Pirandola, attivista - attraverso la realizzazione di sei pozzi, un'area mercato, un piccolo chiosco per riunioni ed eventi". Nulla di tutto ciò è inserito nel progetto esecutivo. 

"Questa mattina è andato in scena uno sgombero senza i requisiti richiesti - informa Pirandola raggiunto telefonicamente -, per questo domani faremo una denuncia ai carabinieri forestali, perché manca la valutazione di impatto ambientale per l'ok definitivo al progetto. Inoltre oggi non ci hanno mostrato i permessi e le ordinanze di sgombero, nessuna notifica è arrivata né agli ortisti né agli affittuari del terreno".

“E' un’area di pregio a livello naturalistico sulla quale pende un progetto di urbanizzazione - ha commentato il consigliere regionale di Europa Verde, Marco Cacciatore -. Il progetto prevede anche la realizzazione di una strada che taglierebbe il verde per circa 1.5 km e che distruggerebbe l’attività agricola esistente. I cittadini lamentano il fatto che stia sorgendo un centro sportivo, opera di grande impatto ambientale, che si potrà avvalere del collegamento stradale. Valle Fontana rappresenta un importante polmone verde del quadrante nord di Roma e un interessante esempio di ambiente umido. Proprio pochi giorni fa abbiamo presentato una proposta di legge che prevede l’ampliamento della Riserva dell’insugherata. Questa proposta, se approvata, includerebbe anche Valle Fontana e creerebbe un corridoio verde tra la riserva e le aree vicino a Tenuta Massaro e al Parco Agricolo di Casal del Marmo, oltre a fornire adeguata tutela a Valle Fontana. Non solo l’area in questione merita di essere tutelata per il valore ambientale che apporta, ma è anche un esempio di agricoltura urbana: una pratica che dobbiamo sostenere, non combattere”.

Anche Fratelli d'Italia, per voce della consigliera capitolina Lavinia Mennuni e del capogruppo in regione Fabrizio Ghera, ha attaccato la decisione della Città Metropolitana:"In spregio ad ogni ragionevole processo partecipativo, ed a ogni appello di associazioni ambientaliste, cittadini e personaggi del mondo accademico - commentano - questa mattina, con uno spiegamento delle forze dell'ordine, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha iniziato lo sgombero degli ortisti dalla Valle delle Campanelle, dando inizio ai discutibili e contestatissimi lavori. Una decisione che lascia sconcertati anche in considerazione del fatto che la Valle Fontana, nota come Valle delle Campanelle, è un importante e bellissimo esempio dell'agro romano, che oggi, più che mai con la crisi idrica e la seria crisi economica che attanaglia l'Italia dovrebbe essere salvaguardato e non snaturato. Chiediamo che gli organi della Città Metropolitana si fermino immediatamente e sia attivato un processo partecipato con le istituzioni interessate che veda il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, degli ortisti e della cittadinanza". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Valle Fontana, blitz dell'ex provincia: iniziato lo sgombero degli ortisti

RomaToday è in caricamento