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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Santa Maria della Pietà tra uso pubblico e Giubileo: il Municipio approva la mozione di SEL

Un altro passo in avanti verso il percorso di progettazione urbanistica per l'ex manicomio provinciale. Gruppo SEL XIV: "non può essere la Asl a occuparsi di turismo. La riapertura dell'ostello? Materia del Comune"

E' stata approvata questa mattina in seduta di consiglio municipale la risoluzione presentata dal gruppo SEL relativa al Santa Maria della Pietà, lo storico complesso dell'ex manicomio provinciale oggi sede di una parte degli uffici municipali, alcuni ambulatori dell'ASL Roma E e diverse realtà locali. Con votazione unanime, il Municipio XIV si è così espresso per chiedere un chiarimento sulla proprietà dei padiglioni tra Regione Lazio e ASL e avviare così un percorso di progettazione urbanistica anche e soprattutto in vista del Giubileo straordinario che come dichiarato e sostenuto più volte e da più "parti", potrà essere una grande occasione di riqualificazione anche per lo stesso territorio.

Una risoluzione "di grande valore perché raccoglie i contenuti sui quali l’Associazione Ex Lavanderia ha lanciato la campagna ‘Si può fare’ che ha raccolto migliaia di firme per la delibera e la legge d’iniziativa popolare" spiega Massimiliano Taggi, presidente dell’Associazione che da anni si batte per l’uso pubblico del complesso. Un documento, questo appena approvato, che chiede di fatto che venga creata "una sede di raccordo interistituzionale come già ribadito nella Conferenza Urbanistica Cittadina”, che si favorisca “la coprogettazione ed il confronto” fra istituzioni e associazioni, che si realizzi “un progetto urbanistico” per restituire ai romani “questa preziosa centralità urbana” e che “venga posta in discussione la delibera comunale di iniziativa popolare” con il coinvolgimento del Municipio, oltre a sollecitare “la Regione Lazio affinché vengano recuperati e destinati ad ostello per la gioventù i padiglioni già impiegati con tale destinazione, e poi abbandonati, per il Giubileo del 2000”.

"Il giubileo straordinario offre opportunità per riaprire l'ostello e rilanciare una struttura di accoglienza per il turismo giovanile che manca in tutta Roma. Appare evidente, però, che non possa essere una azienda sanitaria ad occuparsi di turismo e progettazione urbana ma debba essere materia affidata a Roma Capitale per riuscire a far vivere una parte importante della città di Roma, restituendola ai cittadini" si legge invece in una nota proprio a firma del locale gruppo SEL.

E’ un atto che rende questa battaglia più forte - prosegue e conclude Taggi ancora in riferimento alla risoluzione in oggetto - perché esprime la volontà di una reale cooperazione tra istituzioni, cittadini e associazioni. Ora perciò avanti tutta con la discussione della delibera in Consiglio comunale alla quale deve seguire la discussione della legge regionale. Non c'è tempo da perdere".

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