rotate-mobile
Torrevecchia Torrevecchia / Piazza di Santa Maria della Pietà, 5

Santa Maria della Pietà, è l'ostello della gioventù il primo "miracolo" del Giubileo

Anche l'Assessore Danese apre al ripristino dell'ostello, necessario assieme a quelli del Foro Italico e del Forlanini per la grande affluenza di persone attese. Taggi: "Virtuosa reazione a catena, ma attenzione a non ripetere gli errori del passato"

"Una virtuosa reazione a catena". E' così che il Presidente dell'Associazione Ex Lavanderia Massimiliano Taggi definisce cosa sta accadendo in vista del Giubileo Straordinario e in particolare circa la riqualificazione dell'ostello del Santa Maria della Pietà. Subito dopo l'annuncio a sorpresa di Papa Bergoglio infatti i promotori dell'associazione locale, sostenitori della campagna "Si può fare" per l'uso pubblico dell'ex manicomio provinciale, hanno riproposto a gran voce la battaglia che proprio a partire dal ripristino degli ostelli (già realizzati per l'Anno Santo del 2000) potrebbe finalmente concretizzare quanto già sottoscritto dalle oltre 12.500 firme arrivate fino in Regione

Dopo le recenti dichiarazioni del Presidente del Municipio Roma XIV Valerio Barletta e del consigliere PD capitolino Erica Battaglia, adesso anche l’Assessore ai Servizi Sociali capitolino Francesca Danese tra le pagine di un quotidiano romano ha dichiarato di essere a lavoro per restituire alla città l'Ostello della Gioventù a partire da quello del Foro Italico, una parte del Forlanini e anche al Santa Maria della Pietà.

Anche la Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana degli Ostelli della Gioventù Anita Baldi, attraverso una nota agenzia di stampa, sostiene che debba essere proprio la A.i.g. il soggetto con il quale dialogare e lavorare per questa opportunità aggiungendo inoltre la necessità di valutare oltre alla struttura del Foro Italico anche quella dell'ex manicomio e del Forlanini proprio per il grande flusso di persone attese per l'evento

"L’esito nefasto delle opere realizzate con i fondi del Giubileo 2000 deve servire da insegnamento - interviene oggi Taggi - Quindi attenzione, prima di festeggiare: se non si definiscono assetto, proprietà e gestione dell’immenso patrimonio del S. Maria della Pietà, tutte le buone intenzioni finiranno nel nulla, come già è stato”. E poi ancora: "Le Istituzioni hanno ricevuto su un piatto d’argento una proposta organica, equilibrata e rispettosa della normativa attraverso la Proposta di Legge Regionale e la Delibera Comunale sottoscritte da 18.000 cittadini. La sfida è aperta: discutere subito questi atti, rispettando gli Statuti di Regione e Comune significa dimostrare di aver cambiato rotta e di voler agire secondo le regole; approvarle significa rendere chiara la volontà di aprire questo nuovo percorso all’insegna della gestione pubblica e condivisa del patrimonio comune”, conclude il Presidente dell'associazione.

Anche per questo motivo, l'Ex Lavanderia ha organizzato una manifestazione-happening domenica 19 aprile in piazza a Monte Mario "non solo per sollecitare la discussione delle proposte, ma speriamo per festeggiare la loro approvazione" si augura Taggi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Santa Maria della Pietà, è l'ostello della gioventù il primo "miracolo" del Giubileo

RomaToday è in caricamento