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Torrevecchia Torrevecchia / Via Pietro Bembo

Metro A fino a Torrevecchia, Pietro Bembo e Casal Selce ancora nei sogni dei residenti

E' di sicuro uno dei sogni ricorrenti di chi vive o lavora in zone come Torrevecchia, Primavalle, Selva Candida, Selva Nera e Casal Selce. Ovvero quello di avere finalmente fermate della metropolitana più vicine ai propri quartieri

E' di sicuro uno dei sogni ricorrenti di chi vive o lavora in zone come Torrevecchia, Primavalle, Selva Candida Selva Nera e Casal Selce. Ovvero quello di avere finalmente fermate della metropolitana più vicine ai propri quartieri. Eviterebbe di sicuro file chilometriche e l'obbligo di prendre l'auto o il motorino. Da quartieri come Selva Candida, Selva Nera, Torrevecchia, Primavalle, i cittadini si sono ormai quasi rassegnati ad avere l'autobus come unico mezzo pubblico per spostarsi da un punto all'altro della città e, di sicuro, sotto questo punto di vista si sentono abbandonati dal Comune di Roma, dal quale si sentono trattati come cittadini 'di serie b'.

"Hanno finalmente sbloccato i finanziamenti per la costruzione della linea C della metropolitana - scrive il vice-coordinatore Idv del Municipio XIX Andrea Montanari - noi abitanti delle zone periferiche del XIX e XVIII municipio ci domandiamo se finalmente arriverà anche il nostro turno. Tre anni fa erano state promesse oltre alle stazioni di Torrevecchia e Pietro Bembo anche il prolungamento a via Casal Selce. Sul sito di Roma metropolitane c'è solo un laconico comunicato di poche righe. Ad oggi non sappiamo se i finanzimenti ed i tempi sono tra le priorità. La situazione nella zona Nord–Ovest di Roma è diventata esplosiva, siamo costretti ad uscire da casa in orari improponibili la mattina e rincasare in orari ancor più impossibili la sera".

Alcuni comitati, tra cui quello di Casalottilibera, nel frattempo stanno studiando soluzioni alternative, come la funivia orizzontale urbana, che potrebbe sostituire la metropolitana, costare di meno ed essere costruita in un periodo di tempo più breve. Per ora però il traffico continua ad affliggere questi quartieri.  

"Il traffico sta soffocando e rendendo ancora più invivibili le zone che hanno subito un'edifazione mostruosa negli ultimi 10 anni mantenendo un impianto stradale pressochè "rurale" - continua Montanari - Tutto il quadrante Nord-Ovest di Roma ha contribuito con decine di milioni di euro a rimpinguare le casse comunali grazie agli oneri concessori pagati dai costruttori e dalle multe e sanzioni pagate da chi ha condonato le case costruite in maniera abusiva. Speriamo di avere qualche notizia in più, crediamo di meritarla", conclude il vice-coordinatore Idv del Municipio 19.

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