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Giovedì, 25 Aprile 2024
Torrevecchia Monte Mario / Piazza di Santa Maria della Pietà, 5

Italia Nostra a Zingaretti: "Un ostello della gioventù a S. Maria della Pietà"

Roma è l'unica capitale europea a non avere un ostello per studenti o famiglie a basso reddito. In occasione dell'inaugurazione di quello di Formello, l'associazione ha lanciato l'appello ufficiale al Governatore del Lazio

Lo scorso 11 maggio a Formello è stato inaugurato dall'Associazione Italiana Alberghi Gioventù un ostello per i pellegrini della Via Francigena. In quell'occasione, l'Associazione Italia Nostra, da sempre impegnata nella salvaguardia e la conservazione dell'ambiente e del territorio, ha chiesto al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, tra le righe di un comunicato, di operare affinchè anche Roma possa finalmente avere un ostello per la Gioventù. Tra i luoghi indicati, si cita anche e soprattutto il complesso di Santa Maria della Pietà. Quella italiana, infatti, è ancora l'unica capitale europea a non avere ostelli per la gioventù e per le famiglie a basso reddito, e questo nonostante la grande quantità di edifici e strutture pubbliche che si trovano non utilizzate.

Proprio sulla scia dell'inaugurazione presso il palazzo Chigi di Formello, Italia Nostra si rivolge così alle autorità competenti affinchè anche Roma torni ad avere la sua struttura dedicata, dopo che nel 2011 fu chiuso dal Coni Servizi S.p.A. l'unico ostello esistente, nei pressi del Foro Italico; operazione che, tra l'altro, comportò anche il licenziamento dei lavoratori impegnati nella struttura (4 persone licenziate e 11 in cassa integrazione). "La città è piena di strutture di proprietà pubblica che non sono utilizzate e che potrebbero fin da subito far riaprire l'ostello e reintegrare al loro posto gli operatori coinvolti", fa sapere Italia Nostra. "Vi sono i bei Forti storici (alcuni di proprietà comunale), le caserme dismesse, una serie di Casali rurali nelle Aree protette, ma soprattutto i padiglioni vuoti dell'ex manicomio di S. Maria della Pietà, di proprietà della Regione Lazio", continua l'appello dell'associazione. Alcuni locali dell'ex manicomio, infatti, furono restaurati attraverso i finanziamenti per il Giubileo del 2000 come ostelli per i pellegrini e con l'impegno, successivamente, di destinarli proprio a Ostelli della Gioventù. Ma la promessa, evidentemente, non è stata mantenuta.

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