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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Fiaccolata anti-degrado, per la sinistra è un flop: "La speculazione politica non paga"

Il commento dei capigruppo PD, SEL e Lista Civica Marino del Municipio XIV: "La destra si rifugia nell'odio etnico ed esasperazione sociale". Ma i presenti rilanciano: "In 300 a testimoniare i problemi del territorio"

"Nonostante la preoccupazione per l’ordine pubblico e i disagi per il quartiere di Monte Mario, l’iniziativa si è ridotta al raduno di un centinaio di persone, con ogni evidenza militanti politici”. Hanno commentato così i capigruppo di maggioranza del Municipio XIV Julian Colabello (PD), Andrea Montanari (Lista Civica Marino)Fabrizio Modoni (SEL) la manifestazione anti-degrado che si è svolta sabato scorso nel quartiere di Torrevecchia, organizzata da alcune realtà politiche e cittadine del territorio.

Definita sostanzialmente come "un flop", per i tre consiglieri l'iniziativa è stata espressione di una destra che "continua a rifugiarsi dietro l’odio etnico e l’esasperazione sociale, speculando senza remora sulle difficoltà della popolazione". In una nota a mezzo stampa i capigruppo hanno sottolineato anche "il rito dell'imbrattamento del Municipio, da parte delle medesime formazioni di estrema destra, con manifesti abusivi e inneggianti all’odio sociale e razziale” facendo riferimento ai numerosi manifesti e volantini affissi a promozione del corteo. 

Una scelta irresponsabile e ipocrita, su cui in queste settimane in Municipio avevamo chiesto più volte al centro destra una presa di distanze, che non c’è stata. Come maggioranza di centrosinistra municipale, continuiamo sulla nostra strada di ricostruzione di quanto è stato distrutto dalla mediocrità di chi ci ha preceduto, a cui si unisce il vaglio di tutti gli atti compiuti dalla Giunta municipale precedente, tra le cui file ritroviamo oggi uno degli arrestati dell’inchiesta sulla ‘Mafia Capitale’" continua la nota.

"Il nostro desiderio, come forze progressiste, è quello di essere ricordati per essere stati coloro che finalmente riuscirono a chiudere il Campo Nomadi di Via Cesare Lombroso con gli strumenti dell’integrazione e dell’inclusione, nella logica del superamento di un luogo in cui oggi sono violati i diritti umani più elementari. Oddo (capogruppo NCD del Municipio XIV nonchè tra gli organizzatori della fiaccolata, ndr) e i suoi sodali hanno dimostrato una volta di più di non temere invece di essere ricordati come coloro che specularono sul disagio delle persone senza avere soluzione alcuna per questo e gli altri problemi che affliggono i nostri territori” concludono Colabello, Modoni e Montanari.

Dall'altra parte, invece, per i promotori ma soprattutto i presenti alla fiaccolata, parla chiaro il supporto e la partecipazione delle circa 300 persone che tra giovani militanti ma anche cittadini di tutte le età, ha testimoniato quanto questioni come il degrado, la mala gestione, i fumi tossici e il rovistaggio siano problemi molto sentiti su tutto il territorio e per i quali la cittadinanza è sempre più esasperata.   
 

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