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Torrevecchia, Ortale: "Solidarietà ai ragazzi di Valle Fiorita"

L'ex consigliere municipale commenta l'arresto dei 4 ragazzi arrestati in merito ai fatti della ex Clinica "Valle Fiorita" occupata

Non credo che affiggere manifesti politici nella nostra città sia un atto per il quale devi essere arrestato e poi obbligato a dover andare tutti i giorni al Commissariato per mettere la firma. In casi come questi è proprio il caso di dire di “arrestare chi arresta”. Così l'ex consigliere municipale Claudio Ortale ha commentato gli arresti dei quattro ragazzi che lo scorso 25 giugno sono stati fermati dalla polizia con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale mentre effettuavano, nella zona di Torrevecchia, una affissione di manifesti circa delle iniziative svolte nell'ambito dell'occupazione dell'ex Clinica di “Valle Fiorita”. 

Ieri si è svolto per direttissima il processo che ha confermato gli arresti a piede libero e disposto per ciascun ragazzo l'obbligo di firma, mentre si attende a fine luglio la seconda udienza. "Posto che le forze dell’ordine potrebbero tranquillamente essere impegnate in ben altri servizi, di certo più utili a tutti i cittadini - continua Ortale - Voglio esprimere, anche a nome degli altri compagni e compagne di Rifondazione, la nostra fraterna solidarietà ai fermati. Un forte abbraccio a Massimo ed a tutti gli altri compagni e compagne dell’ex 51".

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