Torrevecchia avrà il suo (nuovo) centro polivalente: ci saranno sale, uffici e orti urbani
La delibera della Giunta Capitolina approvata a fine dicembre: sì al progetto finanziato, dopo oltre un decennio di attesa, nell’era Raggi
La Giunta di Roma Capitale ha detto sì al progetto per la realizzazione del centro anziani polivalente di via Montebruno, nel quartiere di Torrevecchia.
Il nuovo centro anziani e polivalente di Torrevecchia
In un lotto non edificato, rispetto alla zona circostante densamente urbanizzata, proprio accanto alla Parrocchia di San Cipriano e alla scuola Elementare Alberto Sordi, è prevista la valorizzazione complessiva dell'area destinata dal Piano Regolatore Generale vigente a "Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale" attrezzandola con un centro a valenza sociale con attività culturali, ricreative e sportive.
Nel centro di via Montebruno sale, orti urbani e un ufficio
La Giunta Capitolina ha di fatto confermato il progetto voluto dalla Giunta del Municipio XIV, aggiornato alle nuove normative. Un’opera finanziata dopo oltre un decennio di attesa dal Campidoglio guidato da Virginia Raggi. Il progetto, così si legge nella delibera della Giunta Capitolina, prevede la realizzazione di un corpo di fabbrica principale distinto in due sale polifunzionali di circa 90 mq l’una, oltre al corpo centrale dedicato ai servizi, alla direzione ed al bar per una superficie utile totale di circa 240mq.
In un secondo edificio di circa 160mq previsti invece una terza sala polifunzionale, un bar/tavola calda completa di cucina, spogliatoi, deposito e servizi per il personale. Inoltre nello stesso edificio sorgerà anche un ufficio istituzionale con sala d’attesa e servizi.
Nella parte esterna La sistemazione esterna comprende un plateatico attrezzato e coperto di mq. 140 per attività all’aperto, un campo di bocce ed un orto urbano di mq 150. “Tali strutture - si legge nella delibera di fine dicembre - sono tutte collegate da percorsi pedonali realizzati con pavimentazione da esterno permeabile. Infine è prevista la sistemazione a verde della residua area del lotto con la piantumazione di specie arboree ed arbustive”. L’opera, già finanziata, “non ha alcun impatto di natura contabile, finanziaria sul bilancio”.