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Martedì, 16 Aprile 2024
MonteMario Corviale / Via dei Mazzanti

Riserva Naturale di Monte Mario, accordo con Roma Natura: così i volontari vogliono valorizzarla

Siglato il protocollo d'intesa tra Roma Natura e Rete Volontari in Sinergia: lo scopo è quello di salvaguardare la riserva e portare al suo interno attività che possano valorizzarla e renderla pienamente fruibile

Valorizzazione e salvaguardia della Riserva Naturale di Monte Mario. E’ questo lo scopo del protocollo d’intesa firmato a Villa Mazzanti tra RomaNatura e le numerose realtà territoriali come Cardio Salus, Casotto Monte Ciocci, Giacomo Vidiri, Hell Valley, In Cammino con Gustamundo, Libera Accademia di Roma, Liberamente, LumbeLumbe Onlus, Muovi Municipio I Roma centro operanti nei Municipi I, XIII, XIV e XV. Al centro dell’accordo fruizione, educazione ambientale, accoglienza, integrazione sociale, rafforzamento dell’offerta culturale, cooperazione internazionale, sport e salute all’interno della Riserva che la Rete Volontari in Sinergia vorrebbe vedere come polo di attrazione per la città. 

Riserva Naturale di Monte Mario: accordo con la rete dei volontari

“Con questo protocollo abbiamo voluto riconoscere e valorizzare il ruolo propositivo e costruttivo della Rete Volontari in Sinergia,  incoraggiare e promuovere la creazione e la partecipazione comune ad attività e progetti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente anche attraverso la realizzazione di tutte quelle attività culturali, sociali e sportive in grado di promuovere una maggiore partecipazione con tutti i soggetti coinvolti, dando avvio a un rapporto di collaborazione continuo e duraturo capace di affiancare alla conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali, attività sostenibili, servizi, accessibilità, fruizione con lo sguardo sempre puntato sulla sostenibilità” - ha commentato a margine Maurizio Gubbiotti, Presidente di RomaNatura. “Al mantenimento di un Capitale Naturale di grande pregio si affianca la salvaguardia della ricchezza culturale dei luoghi e del capitale sociale consolidando un modello di alleanza e collaborazioni vogliamo rafforzare ulteriormente il concetto di sinergia tra istituzioni e realtà sociali, associative e di volontariato, percorsi che possono aumentare nei giovani e negli adulti la sensibilità e le competenze circa i problemi della tutela e dello sviluppo, dando origine a politiche improntate alla sostenibilità. I parchi oggi possono essere vissuti come centro vitale di cultura e socialità e sede di espressione e condivisione. Un più stretto e attivo rapporto tra verde come luogo di fruizione, istituzioni, e città nel suo complesso – conclude Gubbiotti - rappresenta un forte strumento che fornisce ai cittadini nuove occasioni per migliorare la qualità della vita, promuovere e valorizzare i territori facendo sistema, coinvolgere le collettività locali con proposte di collaborazione che innescano meccanismi virtuosi per corrispondere sempre più alle necessità specifiche delle persone”.

I volontari per la valorizzazione e salvaguardia della riserva di Monte Mario

“Ambizione di VIS quella di costruire un modello di intervento che si basi sul costante dialogo con le realtà istituzionali sul territorio che generi una coprogettazione dinamica tra cittadini, enti della società civile e istituzione” - è chiaro Leonardo Maria Ruggeri Masini, portavoce della Rete VIS, Presidente di Liberamente e coordinatore del movimento ambientalista dei Caschi Verdi. “E’ impensabile che istituzioni e associazioni lavorino separati viste le sfide ambiziose che entrambe si vedono affrontare ogni giorno. Questo vale in particolare per l'ambiente e la tutela delle aree verdi di Roma – prosegue Ruggeri Masini - la rete VIS e da allora le associazioni di VIS sono diventate quindici, proponendo il primo esperimento a Roma di rete intergenerazionale, l'idea della rete infatti è stata lanciata ad ampia partecipazione giovanile a un variegato numero di associazioni caratterizzati da soci di tutte le età, e multitematica, priva di connotazioni partitiche o di vincoli burocratici, totalmente fondata sull'operato concreto sul territorio a scopo solidaristico. Rilevante il fatto che al suo interno siano presenti gruppi informali di cittadini, a testimonianza del carattere concreto che contraddistingue la rete”.  L'obiettivo è la condivisione di buone pratiche, risorse e volontari per amplificare l'impatto delle iniziative e di aumentare il credito da spendere verso le istituzioni. “Un passo importante per la Riserva di Monte Mario e non solo - conclude Ruggeri Masini - la volontà di Roma Natura di aprire un tavolo di confronto con numerose associazioni del territorio è un gesto importante, un riconoscimento del ruolo essenziale che i cittadini e le associazioni hanno nel garantire la conservazione, il miglioramento e la promozione degli spazi comuni”. Già al via la pianificazione condivisa tra Roma Natura e VIS di una serie di iniziative che animeranno la riserva di Monte Mario nei prossimi mesi. 

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