"Questa area è stata destinata ai Servizi di Quartiere". Così recita un cartello nei pressi di via di Selva Candida, all'altezza del civico 420. Il riferimento è a un'area verde sulla quale, secondo alcuni cittadini, sarebbe stata indicata la costruzione di una scuola e di un parcheggio; informazioni delle quali, però, sembrerebbero non esserci ufficialmente nè conferme nè smentite. I residenti vogliono vederci chiaro e anche per questo motivo il Comitato di quartiere Selva Candida ha scritto una lettera (già formalmente protocollata secondo tutti i crismi burocratici) indirizzata al Presidente del Muncipio XIV Valerio Barletta e l'Assessore ai
Lavori Pubblici locale Alessio Cecera.

"Ciò che desidereremmo conoscere è prima di tutto la dimensione dell'area in oggetto e fin dove di estendono i suoi confini, in secondo luogo i tempi per la destinazione a Servizi di Quartiere", scrive la rappresentanza del comitato nelle persone di Ludovico Baccelloni e Luigi Cattivelli (rispettivamente Presidente e Vice-Presidente). Non solo, la realtà locale avanza anche alcune proposte che si potrebbero concretamente realizzare sull'area una volta rese note tali informazioni da parte delle autorità competenti. A seconda della superficie disponibile, infatti, "potremmo anche proporre la realizzazione di un mercato coperto, visto che il più vicino è in Borgo Ticino e dista (da via Nosate, per esempio) circa tre chilometri - continua la lettera - Entrambi i servizi (sia la scuola che il mercato, dunque) avrebbero bisogno di parcheggi che potrebbero essere utili anche per alleggerire la 'sosta selvaggia' di fronte all'ufficio postale".