rotate-mobile
Primavalle Torrevecchia / Via Federico Borromeo, 45

A Primavalle la pazienza è finita: pronte le barricate per la riapertura dell’ufficio postale

In programma il presidio dell'Unione inquilini

"Riapriamo la posta, venerdì ore 12 si protesta". Detto, fatto. Domani 30 marzo l'Unione inquilini scenderà in strada e insieme ai cittadini di Primavalle farà sentire la propria voce - peraltro l'unica che si è alzata in un clima di silenzio generale - con l'obiettivo di vedere nuovamente accessibile l'ufficio postale di Primavalle, chiuso dal 3 marzo "per lavori".

Le proroghe

Come già raccontato da RomaToday, non si capisce quali interventi debbano essere effettuati. Inoltre, a far storcere la bocca è stata pure la tempistica. O meglio, le proroghe sulla durata delle operazioni: inizialmente la parola fine doveva essere messa il 10 marzo, poi il 16, a seguire il 26. Ma lunedì, al posto di sportelli pimpanti e pronti ad accogliere i residenti del quartiere, è spuntato un cartello insieme alla saracinesca abbassata e a un nuovo termine: il 9 aprile.

cartello chiusura ufficio postale-2

Spostamenti obbligati

Gli uffici postali più vicini dove recarsi si trovano in via di Torrevecchia e in via Andrea Barbato, a Torresina. Distanze decisamente proibitive per chi viene da Primavalle e ha difficoltà nello spostarsi. Un concetto, questo, che Renato Rizzo dell'Unione inquilini ha evidenziato in un colloquio informale con l'Amministrazione del Municipio XIV. Nell'occasione, Rizzo ha chiesto che sia presente alla protesta popolare un espostente dei Cinque Stelle di Monte Mario. Ciò, ha spiegato il sindacalista, rappresenterebbe un punto di forza e, soprattutto, lancerebbe un segnale di vicinanza da parte delle istituzioni. 

Raccolte trecento firme

Nel frattempo l'Unione inquilini ha dato vita a una petizione che ha raccolto trecento firme. Un bottino niente male, che la prossima settimana verrà recapitato alla direzione di Poste Italiane (zona Eur) nel caso in cui non dovessero arrivare segnali confortanti: "Non è possibile rinunciare a un servizio che a Primavalle tocca tante persone con disabilità e difficoltà motorie – ha ribadito Rizzo – tutto lascia intendere a un possibile accorpamento dell’azienda a danno dei cittadini, che dovrebbero poi raggiungere Torrevecchia. Il quartiere negli anni ha visto la chiusura di numerosi servizi sul territorio. Con il presidio intende manifestare tutta la frustrazione per la desertificazione, anche sociale, delle periferie sempre più abbandonate al degrado e nell’isolamento".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Primavalle la pazienza è finita: pronte le barricate per la riapertura dell’ufficio postale

RomaToday è in caricamento