"Alta tensione a Selva Candida. Non è il titolo di un film poliziesco, bensì la realtà di una linea di piloni elettrici lungo i quali "scorre" appunto alta tensione elettrica inseriti all'interno di un contesto ormai completamente urbanizzato: via Ponderano, Via Cremolino, via Grezzago, via Nosate.

Quei piloni dovevano essere interrati secondo quanto stabilito dal Piano di recupero urbano di questa zona ed invece ai piloni si è aggiunta anche una Cabina Primaria, la cui costruzione era stata autorizzata il 12/03/2008 (decreto autorizzativo n.239/EL-79/52/2008). Si tratta di un raccordo di trasformazione dell'alta tensione a 150 KV.

Da un documento dell'ENEL apprendiamo che le distanze di prima approssimazione (DPA), ovvero la distanza di sicurezza dalle abitazioni e dalle persone nel caso di cabine elettriche, ai sensi del § 5.2 dell'allegato al Decreto 29 maggio 2008 (GU n. 156 del 5 luglio 2008), rientra nel perimetro dello stesso impianto, in quanto non vi sono livelli di emissione sensibili oltre detto perimetro.

Eppure studi dell'Arpa dimostrano che l'inquinamento elettromagnetico derivante da tralicci e cabine primarie non deve essere sottovalutato (Arpa Lazio)

Ora si chiede ad Acea di diffondere notizie sulla C.P. Primavalle di via Ponderano a Selva Candida, considerata la sua prossima apertura e la densità di palazzi da cui questo impianto è circondato perché salvaguardare la salute di quanti qui vi abitano deve essere obiettivo primario di chi, come Acea appunto, si occupa di Alta Tensione."