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Ottavia, un'altra tela rovinata dai vandali. "L'indignazione è comunque un buon segno"

Una bruciatura di sigaretta al centro della riproduzione dell'opera di Trombadori esposta per il progetto "Musei in Strada" nei locali della Stazione. Ass. Della Porta: "La solidarietà dei cittadini è un messaggio positivo"

Continuano gli atti vandalici alla Stazione di Ottavia. Quello che ormai è stato ribattezzato come il "museo di periferia" del Municipio XIV, che ha ridato forma e contenuto a un luogo inutilizzato come quello dei locali adiacenti alla stazione, torna ad essere vittima nel giro di pochi giorni di un nuovo scempio. Presa di mira anche questa volta è una delle opere esposte in virtù del progetto "Musei in Strada", che ha portato anche nella periferia di Ottavia la riproduzione di alcune celebri opere della Galleria d'Arte Moderna

Ieri, la tela raffigurante "Mattino a Ponte Sisto" di Francesco Trombadori è stata deturpata con la bruciatura di una sigaretta proprio al centro del quadro. Pochi giorni fa, in quello stesso spazio, era stata bruciata l'opera di Benedetta Cappa Marinetti "Velocità di Motoscafo" e danneggiato con una scritta "Il Dubbio" di Amedeo Balla. 

Per cercare di individuare l'autore (o gli autori) del fatto si farà riferimento alle telecamere di Rete Ferroviaria Italiana installate sul posto e che coprono parte dell'ambiente. La struttura infatti è composta sostanzialmente da due spazi: da un lato, quello strettamente culturale, recuperato recentemente per raccogliere l'esposizione di opere e installazioni artistiche. Dall'altro, il vero e proprio passaggio relativo alla stazione. Nel corridoio che collega le due aree sono esposte le 5 opere che, trovandosi in un luogo di passaggio, rimangono quindi incustodite soprattutto durante le ore notturne.

"Gli atti vandalici erano un'eventualità che avevamo messo in conto quando abbiamo deciso di intraprendere questo ardito progetto - spiega a RomaToday l'Assessore alla Cultura del Municipio XIV Marco Della Porta - quanto accaduto sta suscitando l'indignazione di tantissimi cittadini e questa tutto sommato è la dimostrazione che la gente sta davvero riscoprendo l'importanza e la bellezza del bene comune". 

Ricevuti numerosi messaggi di solidarietà e incoraggiamento, l'Assessore vede "il bicchiere mezzo pieno" e per quanto "sarebbe stato ovviamente meglio se non fossero accaduti, che gli atti vandalici abbiano suscitato tutta questa indignazione è comunque un messaggio positivo e testimonia che il tessuto sociale è vivo e sensibile. Con la loro reazione e indignazione, sono gli stessi cittadini che si pongono per primi come custodi e garanti dell'arte, la cultura e la cosa comune" conclude Della Porta che ne approfitta per rilanciare l'iniziativa di scattare un selfie con una delle opere esposte per entrare gratis alla Galleria d'Arte Moderna.

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