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Ottavia: "i soldi ci sono", cosa manca per il parco di via Esperia Sperani?

La denuncia della consigliera Iorio (M5S) e le segnalazioni dei cittadini che da tempo richiedono un intervento. Una bambina di recente si è anche fatta male. Errani: "Stiamo cercando di andare il più velocemente possibile"

Un nastro e una rete di plastica da capo a capo. E' così che si presenta l'accesso al parco di via Esperia Sperani, quartiere Ottavia - Palmarola del Municipio XIV. Il recente intervento della Polizia Locale è seguìto a un episodio che ha visto farsi male una bambina ma l'assenza del cancello su strada e l'accidentalità del terreno sono in realtà due potenziali cause di pericolo già segnalate da molto tempo. Cittadini e residenti, infatti, avevano anche organizzato una raccolta firme per portare la cosa in modo ancora più evidente all'attenzione dell'organo municipale.

"Nulla era cambiato sino ad oggi, vuoi perchè il municipio non ha competenza specifica su quell'area, vuoi perchè il Dipartimento, pur se ripetutamente sollecitato, era rimasto inerte - scrive in una nota su facebook la consigliera municipale Donatella Iorio (M5S) - Oggi i soldi ci sono, è stato annunciato che questa sarebbe stata una delle prime aree su cui il Municipio sarebbe intervenuto in tempi brevi. Ci si augura pertanto che queste transenne, e la conseguente chiusura del parco, siano solo preliminari allo svolgimento dei tanto attesi lavori".

"Il parco è in carico al Dipartimento Tutela Ambientale che stiamo tampinando da mesi e il nostro appalto serve proprio a integrare ciò che non riesce a fare da solo il Comune" interviene, chiamato in causa, l'Assessore all'Ambiente locale Ivan Errani che ricorda come ad oggi ci siano a disposizione 48 mila euro in tutto per la riparazione di giochi e arredi all'interno delle aree ludiche. Una cifra che sembra generosa ma con la quale in realtà "riusciamo a riparare i giochi in solo 6 aree, vuoi perché le strutture certificate e omologate costano parecchio, vuoi perché la manutenzione la deve fare gente con un bel po' di professionalità" spiega Errani.

Per quanto concerne la tempistica l'Assessore rassicura sui ritmi che stanno andando il più veloce possibile, per quanto alla complessità dell'intervento in sè per sè si aggiunge anche il fatto che le aree ludiche non sono in carico all'ente di prossimità e il Municipio ha raggiunto un accordo con il Dipartimento competente per avere tutte le autorizzazioni necessarie. "Tra cestoni, gazebo, scivolo, cancelli ed eliminazione dei solchi nel terreno ci vorrà un po'".

Nel frattempo sono anche il nastro e la rete di plastica di cui sopra a far discutere e storcere il naso più di un residente. Alcuni non la ritengono una misura di sicurezza efficace e testimoniano la facilità con la quale nelle ore notturne alcuni avventori la abbiano già violata. Altri si chiedono come mai si sia aspettato tutto questo tempo nonchè l'episodio del recente incidente per intervenire. Su una cosa si è tutti d'accordo: i cittadini (e i bambini) continuano ad aspettare la realizzazione dell'opera. 
 

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