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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ottavia Ottavia / Via Casal del Marmo, 110

Ottavia, lacrime e palloncini in cielo per l’ultimo saluto a Matteo

Celebrate le esequie del 14enne deceduto una settimana fa dopo essere stato investito da un'auto sulla Trionfale

"Era un ragazzo con una forza straordinaria". La voce, ripetuta, risuonava all'esterno della parrocchia Santi Ottavio e Compagni Martiri di via Casal del Marmo, dove oggi 26 gennaio è stato celebrato il funerale del 14enne Mateusz Borucinski, da tutti conosciuto come Matteo, italiano di origini polacche, deceduto il 19 gennaio dopo essere stato investito da un'auto in via Trionfale. Familiari, parenti giunti dalla Polonia, amici, conoscenti hanno riempito la chiesa di Ottavia. Il rito funebre è stato officiato da padre Rafael, tra i presenti anche il minisindaco del Municipio XIV, Alfredo Campagna. Lacrime e commozione hanno accompagnato il ricordo del giovane affetto da sindrome di Down, tifoso della Roma e iscritto alla scuola media dell'istituto comprensivo Paolo Stefanelli. 

Un pensiero per Matteo

Il papà e la mamma di Matteo, insieme alle sorelle, hanno chiesto a chi fosse intenzionato di portare fiori di trasformare il tutto in un pensiero per il loro amato figlio o in un'azione a suo nome. Ebbene, sono stati diversi i momenti di raccoglimento, nei quali chi è intervenuto ha reso omaggio al 14enne, un ragazzino "puro d'animo", che accanto a sé aveva una squadra tosta, composta dagli amici e dalla famiglia: "La vita ci ha insegnato che ognuno deve essere salvatoMatteo aveva le spalle larghe, gli occhi blu e i baffetti. Era un eroe"

palloncini matteo borucinski-2

"Un valore aggiunto"

Matteo Borucinski era "un valore aggiunto", che regalava ogni giorno "sorrisi e abbracci". Queste le parole strozzate dal dolore che sono state spese dalla comunità di Ottavia in onore del 14enne, che frequentava la piscina Delta, oltre a seguire judo e ad aver praticato canottaggio. Un ragazzo in continuo movimento, che ha lasciato un pezzo di cuore in chi, stamani, non è voluto mancare. All'uscita, il feretro è stato accompagnato da un lungo applauso. Una signora, affacciata sul balcone di una palazzia in via Enrico Narducci, si è tolta gli occhiali per asciugarsi le lacrime mentre i palloncini, bianchi e rossi, si alzavano in cielo. E il loro suono ha lasciato il segno nella borgata.

L'incidente

Matteo Borucinski è morto venerdì 19 gennaio dopo essere stato travolto da una vettura in via Trionfale, a pochi passi da casa, mentre attraversava le strisce pedonali. Il ragazzo, intorno alle 21, è stato colpito da una Fiat Punto condotta da un 72enne. Il corpo del giovane è sbalzato in aria e poi è atterrato violentemente sull'asfalto. Il 14enne è spirato dopo il trasporto d'urgenza al policlinico Agostino Gemelli. Sul luogo dell'impatto, ancora, ci sono fiori e candele. Ma anche una maglietta della Roma, un album delle figurine e le Goleador, le caramelle gommose. Un modo, questo, per sentire ancora vivo il respiro di Matteo, ragazzo dal cuore d'oro. Un eroe che, a Ottavia, non sarà mai dimenticato.

Un'altra giovane vittima a Ottavia

Ottavia nell'arco di cinque mesi piange un'altra giovane vittima. Ad agosto, infatti, si svolsero i funerali di Leonardo Pecetti, bambino di 10 anni morto in provincia di Alessandria, dove si trovava in colonia estiva. Il piccolo, a quanto pare, era seduto su una roccia, a bordo di una pozza. A un certo punto, il masso ha ceduto, trascinando Leonardo in acqua, bloccandogli le gambe sul fondo e impedendogli così di risalire in superficie. Alle esequie del piccolo, che ebbero luogo nella chiesa Santa Maddalena di Canossa, tanti bambini si presentarono con calle e rose bianche, stringendosi in un commovente abbraccio collettivo per l'ultimo saluto.

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