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Monte Mario Giustiniana / Via Trionfale, 8737

Termosifoni a singhiozzo e aule gelide, protestano gli studenti del Fermi: "Virgì datte da fa"

La mobilitazione dei ragazzi dell'istituto di via Trionfale arriva sotto la sede della Città Metropolitana

Prima la caldaia in blocco, poi i termosifoni spenti a causa di un tubo ghiacciato: il rientro a scuola dalle vacanze di Natale per gli studenti dell'ITIS Enrico Fermi di via Trionfale è stato da incubo, anzi "da brividi". 

Classi gelide, corridoi e bagni con temperature proibitive tanto che qualcuno per alcuni giorni, quelli di gelo totale, ha preferito rimanere a casa. 

Classi fredde all'ITIS Fermi

Una situazione che al Fermi va avanti da metà novembre, da quando l'impianto è stato messo in funzione per affrontare l'inverno. A nulla però sono servite le numerose segnalazioni e i solleciti, quasi quotidiani, della scuola: per gran parte degli studenti del Fermi il freddo è una costante.  

Così in via Trionfale è montata la protesta. Oltre alla questione termosifoni anche altri gli elementi di disagio, come servizi igienici scarsi e impalcature mai rimosse, lamentati dai ragazzi che questa mattina hanno deciso di andare a protestare sotto la sede della Città Metropolitana. 

Lo striscione: "Virgì datte da fa"

Oltre 100 gli studenti che si sono mossi da via Trionfale: "Virgì datte da fa. Il Fermi s'è rotto il c***" - il grande e colorito striscione che ha aperto la mobilitazione. 

"Nei tre padiglioni che ospitano gli studenti capita spesso che i termosifoni siano spenti, tiepidi o che addirittura inizino a funzionare dopo le 11, troppo tardi perchè l'edificio si scaldi. La scuola è sempre stata dalla nostra parte, ogni giorno per rispondere alle nostre difficoltà dalla presidenza sono partite telefonate e solleciti: nulla però è cambiato. Così dopo settimane di disagi  questa mattina abbiamo deciso di andare a protestare in Città Metropolitana" - ha detto a RomaToday Gianluca Grossi, uno dei quattro rappresentanti degli studenti dell'ITIS Fermi.

"In via IV novembre abbiamo trovato tutte persone disponibili e aperte al dialogo: abbiamo fatto presente anche come nella nostra scuola i servizi igienici siano insufficienti e precari, visto che alcuni bagni sono in ristrutturazione da tempo e di questi lavori non si veda ancora la fine. Stessa situazione per la rimozione delle impalcature nel padiglione C". 

Una protesta che ha portato la questione Fermi nell'agenda della Città Metropolitana: fissato per fine mese un nuovo incontro con i rappresentanti degli studenti. 
 

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