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Monte Mario Selva Candida / Via Ettore Rosso

Selva Candida, i problemi di via Rosso e la proposta di una pista ciclabile

Barriere architettoniche, un sottopasso al buio e in poca sicurezza, un marciapiede assente e quindi pericoloso per i pedoni. La denuncia del Comitato Selva Candida e la proposta di una pista ciclabile aternativa e attrezzata: "A quando un tavolo di lavoro?"

Una strada bloccata, un sottopasso al buio e una piccola discarica a cielo aperto. Si presenta così via Ettore Rosso, che collega via di Selva Candida con via Gorlago e quindi con via della Palmarola, passando sotto il GRA attraverso un sottopassaggio molto ampio. Una serie di disservizi e criticità legati a questa strada, importante punto di contatto proprio perchè in prossimità di cruciali crocevia, preoccupano i residenti tant'è che il comitato Selva Candida ha scritto direttamente al Presidente Valerio Barletta e all'Assessore ai Lavori Pubblici Alessio Cecera del Municipio XIV una lettera (già ufficialmente protocollata secondo tutti i crismi imposti dalla burocrazia) per portare all'attenzione tali problemi e proporre al tempo stesso delle soluzioni alternative per migliorarne la mobilità e quindi la fruizione da parte dei cittadini.

BARRIERE ARCHITETTONICHE - Partiamo da quello che non va. Percorrendo la strada, ci si rende conto che all'altezza dei due lati del sottopasso la via è praticamente bloccata da alcuni blocchi di cemento che, disallineati tra loro, consentono il passaggio sì a persone, biciclette e motoveicoli ma non alle automobili. Questo, spiegano i cittadini, rappresenta un problema non indifferente nel sistema della mobilità della zona, perchè costringe gli automobilisti a percorrere una serie di strade alternative tali da congestionare il traffico, oltre che allungare di non poco le distanze e i tempi di percorrenza.

AL BUIO E POCA SICUREZZA - L'illuminazione del sottopasso è compromessa ("rotta o rubata", si legge nella lettera) e le telecamere probabilmente fuori uso. Dal lato di via Gorlago, poi, impera una discarica di materiali da costruzione che contribuisce quindi a una generale situazione di degrado. Via Ettore Rosso, inoltre, è praticamente priva di marciapiedi e perciò molto scomoda (oltre che pericolosa) per il passaggio pedonale, cosa poi resa ancora più difficile dai molti veicoli che si trovano spesso e volentieri in sosta.

LA PROPOSTA DELLA PISTA CICLABILE - "Ciò che vorremmo approfondire è il motivo della chiusura del sottopasso" scrive il comitato di quartiere nelle rappresentanza di Ludovico Baccelloni e Luigi Cattivelli (rispettivamente Presidente e vice Presidente). E poi, una proposta: realizzare una pista ciclo-pedonale che possa rappresentare un'alternativa più funzionale rispetto al percorso attualente esistente, così come una vantaggiosa e concreta opportunità per fruire di tale sistema di collegamento n maniera più comoda ed eco-sostenibile, soprattutto per raggiungere la più commerciale via della Palmarola. Nelle speranze della virtuosa e agguerrita realtà di quartiere, c'è dunque la possibilità di un tavolo di collaborazione con le autorità competenti proprio per discutere tutti questi argomenti.

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