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Piazza Walter Rossi, Milioni: "vicesindaco Belviso va via senza poter lasciare omaggio"

Al vicesindaco di Roma, in rappresentanza del sindaco Alemanno, non è stato consentito l'ingresso in Piazza Walter Rossi per l'anniversario dell'omicidio del ragazzo

Nel giorno del suo ricordo, i suoi amici più stretti non accettano la presenza, in quella piazza che porta il suo nome, del vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, che questa mattina voleva dimostrare e portare la sua solidarietà e vicinanza ai famigliari e amici di Walter attraverso una corona che in un primo momento non le è stato permesso di depositare al centro della piazza.

"Non li vogliamo qui. E' inaccettabile nonostante siano passati 34 anni. Loro rappresentano una Giunta farcita di personaggi dell'eversione nera e anche coinvolti nel caso di Walter". A Parlare è Gigi, amico stretto di Walter Rossi.  Diversi minuti per cercare di trovare una soluzione a quella frase "lei non può essere qui in quanto collusa con quel sistema" che ha bloccato e "spiazzato" il vicesindaco della Capitale. "L'avevamo già detto - ha spiegato Gigi - che la presenza di qualsiasi esponente del Comune non era gradita perché riteniamo questa Giunta farcita di personaggi coinvolti in questa storia. Abbiamo acconsentito però che la corona di Roma capitale fosse lasciata ma per mano dei vigili urbani perché la Roma antifascista è benaccetta". "Non vogliamo imporre la nostra presenza - ha contestato Belviso spiegando le sue ragioni agli organizzatori della giornata in memoria di Walter Rossi - siamo per la libertà di espressione e non condividiamo questa scelta perché questo significa rinfocolare quei periodi mentre invece bisognerebbe guardare avanti. Ci hanno impedito di portare l'abbraccio di Roma Capitale agli amici e familiari delle vittime e questo è un vero e proprio sopruso".

"Per me avrebbero fatto un'eccezione, ma ho deciso di non partecipare alla commemorazione". Il presidente del Municipio XIX, come aveva annunciato ieri, si è presentato in Piazza Walter Rossi per l'anniversario dell'omicidio del ragazzo. Al posto del sindaco di Roma Gianni Alemanno, che aveva capito che la sua presenza non era gradita dato il presidio dei "compagni e delle compagne di Walter" - e nonostante la memoria di Giunta approvata con delibera dal sindaco che prevede concessioni per primo al padre di Walter Rossi - "è stato mandato il vicesindaco Sveva Belviso - racconta Milioni - ma non le hanno fatto lasciare l'omaggio di Roma a Walter Rossi ed è dovuta andare via. Io ero segretario del Psi, conoscevo il ragazzo, mi avrebbero fatto entrare. Ma se non fanno entrare chi rappresenta il sindaco, che a sua volta rappresenta la città di Roma, non è corretto che entri io, che comunque rappresento una parte della città".

"Mi dispiace - conclude Milioni - perché credo sia stata un'occasione persa. La loro lettura degli avvenimenti è diversa dalla mia. Abbiamo ritenuto fare marcia indietro, nonostante il mio appello, e andarcene insieme al vicesindaco per evitare scontri".

 

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