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Parco del Pineto, l'incontro col Prefetto e il piano per bonifica e sgombero

E' stata la prima questione all'ordine del giorno nell'incontro a proposito di sicurezza e ordine pubblico sul territorio. Tutti gli obiettivi del tavolo di lavoro. Colabello e Sabri: "assistenza per gli sgomberati". Guidi: "Manca ancora data certa"

Torniamo a parlare del Parco del Pineto e delle sue grandi criticità in fatto di degrado, incuria e illegalità. La scorsa settimana i comitati cittadini S.O.S. Balduina e Insieme per il Pineto sono scesi in strada per manifestare insieme a un gruppo di cittadini contro baraccopoli, prostituzione e tutte le problematiche legate alla preziosa area verde chiedendo una volta per tutte un intervento da parte delle istituzioni e le autorità competenti. Pochi giorni prima anche due esponenti del PD locale, il consigliere municipale Julian Colabello e il segretario del circolo Balduina Enrico Sabri, avevano ribadito la necessità di intervenire anche nei confronti dei proprietari delle aree private (come ad esempio la spalletta all'imbocco con via Damiano Chiesa) per chiederne il ripristino ma soprattutto prevenire la riformazione di nuovi insediamenti abusivi.

BONIFICA E SGOMBERO - "A breve saranno intraprese azioni di bonifica e sgombero degli insediamenti abusivi nei pressi del capolinea Eugenio Frate del 985, all'inizio della Damiano Chiesa, in collaborazione con i proprietari privati dei terreni". A parlare oggi è proprio Colabello che riporta quanto già relazionato dall'Assessore all'Ambiente del Municipio XIV Ivan Errani in Commissione Trasparenza a monte dell'incontro svoltosi la scorsa settimana con il Prefetto di Roma Franco Gabrielli a proposito di sicurezza e ordine pubblico sul territorio.

TAVOLO INTERFORZE-ISTITUZIONI - Tra le varie questioni affrontate, la prima all'ordine del giorno ha riguardato proprio il problema degli insediamenti abusivi all'interno del parco. Come riportato dallo stesso Errani, con l'occasione è stato preparato il resoconto dell'attività svolta in due mesi dal tavolo interforze - istituzioni che si sta occupando proprio del Parco, mettendo così nero su bianco tutti gli obiettivi prefissi raggiunti e ancora da raggiungere, a breve medio o lungo termine. "Un lavoro silenzioso e testardo che sta portando soluzioni - anche se - alcune ancora poco visibili" commenta l'Assessore.

OBIETTIVI RAGGIUNTI - Potenziamento vigilanza polizia a cavallo all'interno del parco, verifica degli impianti di videosorveglianza e attivazione della Rete delle associazioni con tanto di stipula di protocollo tra quest'ultime e l'ente regionale RomaNatura. Questi i primi obiettivi di breve periodo raggiunti riportati all'interno dei documenti condivisi con il Prefetto. E ancora, mappatura degli insediamenti abusivi presenti, richiesta dell'installazione di due videocamere collocate proprio in via Frate (nei pressi del capolinea dell'autobus), verifica e potenziamento dell'illuminazione pubblica, richiesta di sfalcio dell'erba su via della Pineta Sacchetti, potenziamento della vigilanza anche a fini di prevenzione antincendio con l'ausilio delle associazioni di volontari con competenze specifiche e infine sopralluoghi congiunti da parte di polizia locale, Gabinetto del Sindaco e AMA per la successiva programmazione dello sgombero.

OBIETTIVI IN PROGRAMMA - "Successiva" poichè tale pianificazione rientra invece tra gli obiettivi di medio e lungo periodo in programma da realizzare. Assieme a questa, c'è anche la bonifica del lato destro nel tratto tra via Damiano Chiesa a via Montiglio, così come il rifacimento della recinzione (rimossa o danneggiata) e il suo spostamento di due metri verso l'interno per rendere più agevole il transito dei pedoni e infine la richiesta del potenziamento delle barriere dal lato dove si verificano soventi allagamenti e frane.

ASSISTENZA PER GLI "SGOMBERATI" - "Considerate le condizioni dell'area, intervenire era inevitabile - aggiungono oggi Colabello e Sabri, che tornano a chiedere che "oltre alla bonifica, l'intera operazione sia seguita dai servizi sociali comunali per garantire l'assistenza agli indigenti e prevenire il riformarsi degli insediamenti". "L'impegno preso dal Prefetto Gabrielli è serio e preciso, siamo sicuri che non ci deluderà" concludono i due esponenti democratici.

DELEGAZIONE IN CAMPIDOGLIO - Nel frattempo a seguito della protesta della scorsa settimana, proprio ieri una delegazione di quei cittadini ha partecipato all'incontro promosso dalla consigliera capitolina Lavinia Mennuni (FDI - AN) con il vice capo di gabinetto di Roma Capitale Rossella Matarazzo. "Abbiamo chiesto provvedimenti risolutivi per fermare il degrado nei nostri parchi" racconta il presidente del comitato S.O.S. Balduina Federico Guidi. "Certamente abbiamo riscontrato attenzione da parte delle istituzioni e certamente qualcosa sembra finalmente accadere - continua e, in merito al più ampio piano concordato con la Prefettura, così commenta - manca un elemento essenziale: non c'è stata fornita una data certa sulle operazioni di sgombero e sulla variabile legata alla posizione del privato proprietario

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