rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Monte Mario Monte Mario

Epifani segretario PD: i commenti dei candidati Presidente al Municipio XIV (ex XIX)

Ecco i commenti di Daniele Gattanella (Fiamma Tricolore), Marco Terranova (M5S), Francesco Maggio (Progetto Roma) e Claudio Ortale (RCI) in merito all' elezione del nuovo segretario nazionale del Partito Democratico

Lo scorso 11 maggio, Guglielmo Epifani è stato nominato nuovo segretario del Partito Democratico. In un clima politico sostanzialmente instabile e a poche settimane dalla formazione di un governo fondato su equilibri altrettento precari, la sua elezione assume quindi una portata ancora più significativa. Abbiamo chiesto ai candidati alla Presidenza del Municipio XIV (ex XIX), cosa ne pensano a riguardo. Ecco i commenti di Daniele Gattanella, Marco Terranova, Francesco Maggio e Claudio Ortale.

DANIELE GATTANELLA (Fiamma Tricolore Destra Sociale) - "Il Pd si conferma un partito pieno di correnti interne e spacchi, e l'elezione di un "traghettatore" come segretario non fa altro che dimostrarlo. Eletto tra l'altro da poco più della metà degli aventi diritto al voto, si tratta di un segretario in totale continuità con il gruppo dirigente precedente che ha portato il pd nella situazione attuale, quindi un partito che fa fatica a far emergere i giovani".

MARCO TERRANOVA (Movimento 5 Stelle) - "La nomina di un segretario di partito è sempre un fatto interno alla forza politica coinvolta. Se il PD ha scelto Epifani evidentemente rappresenta per loro la scelta al momento migliore. Per noi del M5S non ha importanza, anche se riscontriamo una volontà di percorrere la linea della tradizione piuttosto che la dichiarata tendenza a voler rinnovare".

FRANCESCO MAGGIO (Progetto Roma Alessandro Bianchi Sindaco) - "Mi sembra una evidente scelta di attesa e semplice gestione di un periodo transitorio, quello fino al congresso di ottobre, che altrimenti avrebbe potuto creare ulteriore disordine e sfaldamento all'interno del partito. Credo che non aggiungerà né toglierà nulla alla storia attuale e travagliata del PD, ma se non altro servirà a calmare gli animi e le varie anime concorrenti nel partito, fino alle vere scelte che si faranno poi al congresso".

CLAUDIO ORTALE (Repubblica Romana per Medici Sindaco, Rifondazione Comunisti Italiani Sinistra per Roma) - "Credo che la scelta di Epifani sia conseguente allo stato di chiara e drammatica emergenza presente nelle fila degli organismi dirigenti del PD. Dopo aver strombazzato ai quattro venti, tutto lo scorso inverno, che l’unico voto unico per mandare a casa Berlusconi era quello a Bersani ed al centro / centrosinistra, ecco che invece a casa ci è dovuto andare qualcun altro: l’ex segretario nazionale. Ora per le diverse anime interne al PD la scelta di Guglielmo Epifani, persona per lo meno credibile e preparata, è una soluzione inevitabile per evitare la permanenza in un evidente cul-de-sac che non vede soluzioni immediate per la segreteria"
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Epifani segretario PD: i commenti dei candidati Presidente al Municipio XIV (ex XIX)

RomaToday è in caricamento