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Monte Mario Giustiniana / Via della Tenuta di Sant'Agata

Anche i cinghiali vanno a scuola: un branco corre in mezzo a bambini e genitori

A Monte Mario una decina di cinghiali davanti all’ingresso della scuola sprezzante del traffico e delle famiglie in attesa della campanella. I genitori: “E’ assurdo e pericoloso”

Un branco di cinghiali davanti alla scuola. Succede nel cuore di Monte Mario dove questa mattina genitori e alunni in attesa della campanella si sono ritrovati faccia a faccia con una decina di ungulati a spasso per via della Tenuta di Sant’Agata. Quattro grossi esemplari con al seguito alcuni cuccioli: tutti sprezzanti delle auto in transito su via Trionfale, del 446 stracolmo, dei clacson impazziti negli ingorghi delle otto del mattino e di decine di bambini e genitori con zaini in spalla e trolley alla mano. Una scena di ordinaria follia romana davanti alla scuola, un istituto paritario che ospita dal nido alle superiori.

Monte Mario: cinghiali davanti alla scuola

“E’ assurdo quanto accaduto. In quella scuola ci sono bambini piccolissimi e ragazzi. E’ molto pericoloso che i cinghiali siano liberi di scorrazzare così per le vie della città” - racconta a RomaToday Monica, una delle mamme che questa mattina ha assistito all’ennesima discesa dei cinghiali a Monte Mario. C’è preoccupazione nelle famiglie: sebbene il branco sia apparso mansueto e del tutto a proprio agio nel contesto urbano, nessuno dopo oggi è più tranquillo nel lasciare i propri figli davanti ai cancelli della scuola. “Si tratta pur sempre di animali selvatici” - dicono i genitori. Sotto accusa quei cittadini che spesso, violando le norme, offrono cibo ai branchi ma soprattutto le condizioni delle strade della città con i cassonetti strapieni di rifiuti che richiamano i cinghiali dalle vicine riserve naturali, in questo caso l’Insugherata. Il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2019, rimasto sostanzialmente su carta, assegnava al Comune il compito di “porre in atto tutte le misure possibili per evitare la presenza di rifiuti” nelle strade ed anche nelle aree verdi. Un punto sul quale il fallimento è evidente. 

Invasione di cinghiali: il protocollo d'intesa è rimasto su carta:

Intanto però nell’eterno braccio di ferro che da anni lascia la questione cinghiali irrisolta, Roma Capitale ha presentato un esposto in Procura contro la Regione. Il Campidoglio ritiene  infatti che l'ente governato da Nicola Zingaretti sia responsabile della loro “massiccia presenza”. E’ causata, secondo Roma Capitale, dalla “mancata previsione e/o attuazione di adeguati piano di contenimento”. Questo però è un aspetto che può riguardare il proliferare della specie. Ma l’invasione dei cinghiali per le strade di Roma appare legata soprattutto alla possibilità che gli animali hanno di trovare cibo: senza sforzi, intorno ai cassonetti stracolmi a cui piedi spesso indifferenziata e organico rimangono per giorni. Così ai romani che da nord a sud della città denunciano la costante presenza dei cinghiali non resta che guardare. A Roma adesso vanno anche a scuola. 

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