La Regione dice "no" al centro sportivo: Monte Ciocci è salvo
Dopo il parere della Commissione Urbanistica di Roma Capitale, anche la giunta Zingaretti boccia il progetto per la cementificazione sull'area di Monte Ciocci. Si chiude con successo la battaglia promossa da cittadini, comitati, associazioni e organi istituzionali locali
Adesso è ufficiale: il centro sportivo sull’area di Monte Ciocci non si farà. Anche la Regione Lazio, nella Conferenza dei Servizi svoltasi ieri, ha ribadito parere negativo in merito al progetto di cementificazione sui terreni adiacenti all'Istituto agrario Domizia Lucilla. Dopo il “no” della Commissione Urbanistica di Roma Capitale, che aveva dichiarato l’area parte integrante della riserva di Monte Mario, il parere della giunta Zingaretti era quanto mai necessario per considerare definitivamente bocciata l’eventualità dell'intervento. La Regione ha approvato la delibera ribadendo quindi la pertinenza dell'area e "salvando" perciò il Parco di Monte Ciocci.
Un grande successo per una battaglia portata avanti con determinazione tanto dai cittadini quanto dagli organi istituzionali, a cominciare dal Comitato Monte Ciocci, alcune Associazioni locali, Consiglieri e Assessori dei Municipi XIV, XIII e I. Molti di loro si sono ritrovati sabato scorso a manifestare simbolicamente in loco per sostenere ancora una volta la causa a tutela di uno dei polmoni verdi più preziosi della città. Ora che il progetto è definitivamente affossato, non resta che aspettare la ratificazione di quanto stabilito secondo l'ordinario iter del Consiglio Regionale, anche se si preannuncia una nuova sfida in merito a quelli che saranno i termini di gestione del parco e il rilancio di tutta l'area.
