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Giovedì, 25 Aprile 2024
Monte Mario Monte Mario / Via Siro Corti

C'è un cinghiale "da guardia" davanti il cancello di casa

A Montemario un residente, rincasando, ha trovato un grosso verro ad aspettarlo

Un cinghiale davanti al cancello. E’ questa la sorpresa che ha ricevuto un residente di Monte Mario che, nella giornata del 20 dicembre, si è trovato un grosso verro davanti l’ingresso della propria abitazione.

Un cinghiale conosciuto nel quartiere

La segnalazione questa volta arriva da via Siro Corti a poca distanza dal parco dell’Insugherata. L’animale, un maschio adulto a giudicare dalle dimensioni, è già noto al quartiere. I residenti, nel vedere l’immagine postata sui gruppi social del quartiere, hanno dichiarano che si tratta di un individuo solitario, già avvistato nei paraggi. D’altra parte la presenza di ungulati, nella zona di Montemario, è stata continuamente oggetto di segnalazioni. 

I cinghiali a Monte Mario

Gli animali sono stati visti passeggiare nelle aree verdi, persino vicino alle scuole. Lo scorso maggio sono stati fotografati anche in mezzo ad una strada, in via Basilio Puoti, mentre allattavano i propri cuccioli. Non era per ora stato ancora segnalato il caso di un esemplare “di guardia” davanti al cancello di un’abitazione. Anche se, più che a presidio dell’abitazione, l’esemplare è sembrato “spaventato” ha commentato chi ha postato la sua fotografia. Resta comunque un animale selvatico, certamente uno dei tanti che continuano a frequentare il quadrante.

La vicinanza con la riserva dell'Insugherata

La zona di Montemario, si caratterizza per una vasta presenza di ungulati. Si potrebbe dire che lì questi animali sono di casa anzi, dopo la recente segnalazione, anche davanti casa. Via Siro Corti d'altra parte si trova, come anticipato, vicino all’Insugherata, la riserva naturale in cui, nel 2021, sono state manomesse le gabbie sistemate da Romanatura per catturare i cinghiali. Ma è anche il parco dove, lo scorso maggio, è stato individuato il primo esemplare colpito dalla peste suina africana. E proprio per far fronte al contagio, che non è trasmissibile all'uomo, la regione punta sulla sistemazione di altre gabbie. Se avranno un destino diverso di quelle innescate da Romanatura, contribuiranno anche a ridurre i sorprendenti incontri a cui, questi animali, stanno ormai abituando gli abitanti di Montemario. 


 

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