Monte Mario, "ramazzata di primavera" amara: “Eravamo solo in due. Poca partecipazione”
L'evento organizzato su Facebook da due residenti è un buco nell'acqua: "È vero, le istituzioni devono fare di più. Ma dove è finito il senso civico del quartiere?"
L’evento sulla pagina Facebook Monte Mario non è bastato. Il ritardo di una settimana (appuntamento organizzato il 7 marzo e rimandato a causa della pioggia) non è servito a far convergere più persone possibili. La Ramazzata di primavera, organizzata ieri 14 marzo per pulire via Fratelli Gualandi, non ha ottenuto i frutti sperati: “È vero che le istituzioni devono fare molto di più – ha commentato Giulia, una residente – mi chiedo però dove sia finito il senso civico in questo quartiere. Eravamo in due e basta, abbiamo ripulito un pezzo di strada, fino all’incrocio con via Assarotti”.
CONDIZIONI PIETOSE - “Il tratto era in condizioni pietose – ha riferito la cittadina a RomaToday – non so da quanto non lo pulivano. Abbiamo raccolto, per quello che potevamo, due sacchi di rifiuti: bottiglie, carte, detersivi. Poi c'era materiale che non potevamo togliere, come ad esempio dei mobili. La delusione è tanta, perché pensavamo che ci sarebbe stata più partecipazione. Forse la giornata e forse l’orario non hanno aiutato. Ma se non si fa niente è inutile lamentarsi e basta”. A chiudere il cerchio anche "una discarica di scooter" segnalata: “È un’indecenza”.