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MonteMario Torrevecchia / Via Vincenzo Chiarugi

Monte Mario, giardino Massimo Urbani: inaugurato a maggio è già nel degrado

Tirato a lucido l'8 maggio, oggi è ricoperto da sporcizia. Pirandola (Movimento nazionale per la Sovranità): "Assomiglia a una discarica, è una vergogna. La politica si fa con il sudore, non con gli annunci"

Una targa scoperta l’8 maggio e un giardino che, dopo più di un mese, è già nel degrado. L’area,  che si trova davanti al comprensorio del Santa Maria della Pietà, è stata dedicata a Massimo Urbani - famoso jazzista di Monte Mario scomparso nel 1993 - il giorno del suo sessantesimo compleanno. Adesso basta poco per osservare le condizioni di questo spazio verde: l’erba è alta, la sporcizia regna ovunque, i secchi sono stracolmi di rifiuti e c’è anche un piccione morto. 

Massimo Urbani, il giardino inaugurato a maggio è già nel degrado

Massimiliano Pirandola, consigliere del Municipio XIV e rappresentante del Movimento nazionale per la Sovranità, ha commentato a RomaToday: “Ieri 20 giugno, durante il Consiglio straordinario che si è tenuto nel padiglione 90 dell’ex manicomio, ha preso parola il vicesindaco Luca Bergamo, che i primi giorni di maggio aveva inaugurato il giardino adesso somigliante a una discarica”

“La politica non si fa con parole e annunci – ha proseguito – e nemmeno con le presenze fugaci in Aula per avere un minimo di visibilità. Ma si fa con impegno, sangue, sudore: tutti i giorni sul pezzo, mattone su mattone. I cittadini e gli artisti del quartiere si sono sentiti presi in giro. Perché il giardino doveva ricordare la figura del musicista. Invece le immagini sotto gli occhi di tutti sono altre, è una vergogna”.

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