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Giovedì, 18 Aprile 2024
MonteMario Giustiniana / Via Agostino Dati

Monte Mario, note stonate: a rischio il Festival dedicato a Massimo Urbani

La petizione on line: "L'Amministrazione non ritiene utile finanziare la terza edizione". Marigliano (M5S): "Più eventi durante l'estate, senza convogliare tutto in un'unica manifestazione"

La palla è partita nel weekend, con un post su Facebook: "C'è stato comunicato che l’attuale Amministrazione non ritiene utile finanziare la terza edizione del Festival Jazz di Monte Mario dedicato a Massimo Urbani". Secondo quanto scritto sul social network da Giuseppe Salerno e Maurizio Urbani, rispettivamente presidente dell'associazione culturale-scuola di musica L'Esacordo e fratello del talentuoso sassofonista jazz scomparso nel 1993, la kermesse - dopo le edizioni andate in scena nel 2015 e nel 2016 - non si terrà. 

Ad anticipare il cambio di rotta, la commissione cultura del 13 aprile che si è tenuta in via Mattia Battistini. In quell'occasione, ha spiegato Salerno a RomaToday, "siami venuti a conoscenza della faccenda". Immediatamente, è scattata la petizione on line che ha tra i destinatari la sindaca, Virginia Raggi: "Noi che in questi due anni abbiamo lavorato con passione per onorare il ricordo di un amico ma soprattutto di un grande musicista romano, che rischia di essere dimenticato nella sua città. Noi che abbiamo fatto tanti sforzi per contribuire a tenere alto il livello culturale cittadino, siamo stupiti ed increduli". 

Massimo Urbani e le precedenti edizioni del Festival

Non solo: nel calderone è spuntata una lettera indirizzata a Daniele Mancini, assessore alla Cultura del Municipio XIV: "È inutile ricordare il successo crescente dei due Festival, che hanno coinvolto cittadini di tutte le età e di tutti gli strati sociali e ribadire la tristezza nel vedere cassata l’unica iniziativa di valore, atta a ricordare uno dei cittadini più illustri del quartiere, commemorato e ricordato in Europa ma non dove è nato a vissuto". Con l'invito, rivolto pure al minisindaco Alfredo Campagna, di "non interrompere una dei pochi appuntamenti di grande spessore che si siano mai svolti nel nostro Municipio". E una postilla: " Il primo  festival è stato realizzato dall'Amministrazione di centrosinistra, grazie al contributo dell'ex presidente Valerio Barletta e di Pino Acquafredda, allora presidente della commissione Cultura. Il secondo festival, invece, e' stato promosso dal centrosinistra e realizzato con il Movimento 5 Stelle: insomma niente di più trasversale e apolitico".

Così, mentre il Comune di Camerino (Macerata) ospiterà a giugno la ventunesima edizione del festival internazionale intitolato al musicista cresciuto a Monte Mario, nel Quattordicesimo è partita la querelle. Ma cosa ha detto il governo locale a Cinque Stelle? La consigliera Livia Marigliano è intervenuta al nostro portale, per fornire una spiegazione: "I fondi sono più o meno gli stessi dei recenti anni. Abbiamo preferito non investire in blocco la gran parte delle disponibilità per un unico evento. Vogliamo dare la possibilità al territorio di vivere più eventi durante l'estate, senza convogliare tutto in un'unica manifestazione. Però, essendo quest'anno la ricorrenza del 60esimo compleanno di Urbani – ha detto – abbiamo dato la nostra disponibilità, alle associazioni degli amici del famoso jazzista, di celebrarlo l'8 maggio ma non ci sono pervenute adesioni a riguardo. A breve – ha terminato – uscirà un bando per l'estate in Municipio, in cui sono previste anche serate musicali. Sarebbe bellissimo se una di queste fosse dedicata al jazz e a Massimo Urbani".

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