Dopo il Municipio XIV, anche la Commissione Urbanistica di Roma Capitale dice no alla speculazione edilizia su Monte Ciocci. Dopo la riunione svoltasi ieri in Capidoglio, retrocede ancora di un passo la prospettiva della costruzione del centro sportivo sull'area dei terreni dell' Istituto agrario Domizia Lucilla, ma la questione non è ancora da considerarsi chiusa. Ieri la Commissione capitolina ha "salvato" l'area dichiarandola parte integrante della riserva di Monte Mario, ma ora toccherà al Consiglio Regionale e alla Giunta Zingaretti prendere una posizione analoga. Il termine previsto è la data del 10 dicembre con la Conferenza dei Servizi, in questa sede se la Regione non si dichiarerà anch'essa contraria all'approvazione del progetto non solo non ci saranno i presupposti per il blocco definitivo del progetto, ma si andrebbe anche a creare "un vero e proprio conflitto istituzionale, con il Municipio e il Comune da un lato e la Regione Lazio dall’altro", come spiega il Capogruppo PD al Municipio XIV Julian Colabello.

Una battaglia molto sentita e portata avanti sia dalla cittadinanza che dagli organi amministrativi locali. Presenti ieri in Commissione, infatti, molte Associazioni in difesa del Monte, residenti e cittadini, alcuni docenti e alunni della scuola agraria coinvolta nonchè Assessori e Consiglieri dei Municipi I, XIII e XIV. E proprio all'interno di quest'ultimo, tanto la maggioranza quanto l'opposizione continuano a schierarsi in favore di un unico obiettivo: la salvaguardia di Monte Ciocci e la tutela del patrimonio paesaggistico dell'area. Anche i Consiglieri Stefano Oddo e Simona Peri (ex PDL ora NCD), per esempio, reduci da battaglie e polemiche sempre su questa questione, ribadiscono ancora una volta il loro no alla cementificazione dell'area.