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Elezioni Municipio XIV, intervista a Renato Rizzo: candidato presidente di Roma ti riguarda

Tra gli attivisti dell'Unione Inquilini, il "sindacato" degli abitanti delle case popolari, Rizzo è anche tra coloro che per primi proposero la funivia Casalotti-Battistini: "Mi candido per difendere diritti sociali e civili, spazi che sono bene cumune"

Da Balduina e Monte Mario, ma soprattutto Ottavia e Primavalle dove l’impegno è stato soprattutto legato alla tutela dei residenti delle case popolari: Renato Rizzo, 45 anni, è il candidato presidente di Roma ti riguarda per Paolo Berdini sindaco del Municipio XIV. Attvista dell’Unione Inquilini, il “sindacato” degli abitanti delle case popolari, Rizzo è anche tra quei pionieri che già nel 2012 proposero l’idea della funivia Casalotti-Battistini. RomaToday lo ha incontrato per sapere di più sulla candidatura e sui progetti che vorrebbe vedere realizzati nel Roma Monte Mario. 
 
Lei è tra i più attivi dell’Unione Inquilini, il “sindacato” degli abitanti delle case popolari. Come è nata l’idea di candidarsi presidente in Municipio XIV?

Mi sono candidato a presidente in XIV municipio perchè mi è stato chiesto da molti inquilini delle case popolari e perchè da circa 30 anni conosco Paolo Berdini, capolista in comune della lista ‘Roma ti riguarda’. E’ un urbanista storico con cui in regione ho scritto molte leggi tra cui quella per il recupero del patrimonio pubblico abbandonato mediante cooperative di autoristrutturazione e la legge 33 quella che regola le case popolari.
 
Da sempre dunque un grande impegno su tematiche quali emergenza abitativa e case popolari. Il Municipio XIV, penso a Primavalle ma anche Quartaccio, ha molta edilizia pubblica residenziale. Quale il suo impegno per tutelare i diritti dei nuclei familiari fragili che ne hanno diritto e gli inquilini spesso alle prese con stabili fatiscenti?

A Primavalle vivono circa 3000 famiglie e circa 1000 a Quartaccio. Tutte hanno avuto il diritto alla casa, ma ora necessitano della manutenzione per le case in cui abitano,e per centinaia di loro serve la regolarizzazione del contratto di affitto. Ricordo che esistono 13000 famiglie che hanno fatto richiesta di un alloggio pubblico da molti anni, da qui l’importanza che l’Ater e comune in raccordo con la regione Lazio costruiscano piccole palazzine, inserite nei quartieri, come quella di via Pietro Bembo, dove poter far vivere centinaia di famiglie in attesa di una casa.

Tra le grandi opere previste e che insisteranno anche nel Municipio XIV c’è la funivia Casalotti-Battistini, lei è stato un precursore dei tempi avanzando l’idea già nel 2012. E’ un’infrastruttura che potrà risultare risolutiva per la mobilità del quadrante e perchè, pur essendo un cavallo di battaglia della Giunta Raggi, non è stata realizzata? Incapacità amministrativa o ostacoli burocratici insormontabili?

Era il 2012 e con il comitato ’’Casalotti libera” si iniziarono a fare convegni per pensare ad un progetto agile di mobilita’ che permettesse di raggiungere la metro Battistini.
Vennero tecnici e ingegneri e ci spiegarono che le funivie sono utilizzate in tante capitali e Metropoli: cioè se non si può andare sotto, si va sopra.. Costo 70 milioni coinvolgendo un ditta iperspecializzata dal Trentino, tempi di realizzazione massimo due anni, 5 fermate, cabine da 25 persone con frequenza ogni 15 minuti. Si può fare. La Raggi non ha inventato nulla ed è gravissimo che dopo averlo annunciato sui giornali due anni fa nulla è stato fatto nei fatti. Un altro punto a favore della funivia e che l’eventuale metro pesante costa 700 milioni di euro: soldi che il comune di Roma non ha. Si sono fatti avanti i privati che hanno detto ’’noi i soldi ve li diamo ma dovete permetterci le cartolizzazione” e cioè la possibilità di edificare milioni di metri cubi in cambio. Così diciamo no grazie!

La ciclabile di Pineta Sacchetti, che congiunge la fermata metro Battistini e quella Gemelli sulla Roma Viterbo, sta facendo molto discutere per i disagi arrecati alla viabilità. Che cosa ne pensa, è con quella parte di residenti che ne chiede lo smantellamento?
 

Io e la mia lista siamo d’accordo con le piste ciclabili, ci sembra strumentale le proteste della destra. In tutte le città piste ciclabili, isole pedonali, vie vietate alle macchine private servono a tutti anche ai commercianti. Altro discorso è che il Comune deve reperire aree (private e pubbliche) limitrofe alla metro a Battistini per far parcheggiare le auto gratuitamente, servite con piccoli bus elettrici. Poi c’è un problema di democrazia partecipata e cioè che qualunque progetto urbanistico, tra cui le piste ciclabili devono essere discusse con i cittadini, ma è indubbio che la pista ciclabile che parte da monte Mario e finisce alle pendici di valle Aurelia è bellissima e va manutentata e gestita
 
Perchè i cittadini del XIV dovrebbero votarla presidente?
 

Il mio appello è a votare la lista ‘Roma ti riguarda’ piena di cittadini impegnati da anni e senza specularci sopra, per i diritti sociali e civili e a favore dei beni comuni. In primis in XIV Municipio la gestione dell’ex comprensorio del Santa Maria della Pietà che deve essere destinato ad usi culturali e di servizio al quartiere, tipo ostelli della gioventù e mensa popolare, ridando la ex Lavanderia che per anni ha fatto cultura per decine di migliaia di cittadini all’associazione che da poco è stata sgomberata. Un voto a sinistra, un voto per un nuovo modello di sviluppo e gestione della città. 
 

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