rotate-mobile
MonteMario Valle Aurelia / Via Domizia Lucilla

"Tornanti troppo pericolosi:" c'è chi chiede di rivedere il percorso della ciclabile dei pellegrini

Il Comitato Monte Ciocci presenta un tracciato alternativo alle curve che scendono verso via Anastasio II: "C'è sentiero che porta su gallerie ferroviarie, il Comune utilizzi quello"

“Sì alla ciclopedonale, no al pericolo per tutti”. Con questo slogan il Comitato Parco Monte Ciocci si è mobilitato per chiedere al Campidoglio di rivedere una parte del tracciato della “ciclabile dei pellegrini”. 

La ciclabile dei pellegrini: da Monte Mario a San Pietro

Un percorso che da Monte Mario, passando per Valle Aurelia, porterebbe i ciclisti proprio all’ombra del Cupolone. A San Pietro. Un progetto già pensato all’epoca del sindaco Ignazio Marino per il giubileo straordinario del 2016 e che oggi, grazie anche ai fondi del Pnrr, il Comune vuole realizzare per l’Anno Santo 2025. 

La ciclabile dei pellegrini rappresenterebbe il naturale prolungamento della pista ciclopedonale esistente: il Parco Lineare di Monte Ciocci. “Ma attenzione perchè Monte Ciocci ad oggi è un parco e non una ciclabile” - tiene a sottolineare la presidente del comitato, Orchidea De Santis. Si perché una volta superato il belvedere quei tornanti che portano su via Anastasio II diventano una “trappola per ciclisti”. Una strada pericolosa dove transitano insieme e a velocità ovviamente diverse biciclette, monopattini e pedoni “tra cui tantissimi bambini, anziani e mamme con le carrozzine”. 

I tornanti di Monte Ciocci

“Ci sono già vittime di questo tracciato per il quale abbiamo chiesto invano di installare dei segnali di pericolo. Proprio li Roma Capitale prevede la ciclopedonale verso San Pietro, ma noi non vogliamo più vedere ciclisti e pedoni che scendono in barella da quei tornanti” - scrive il Comitato che nel week end scorso ha radunato la cittadinanza per spiegare progetto e controprogetto. La richiesta al Campidoglio è quella di eliminare dal percorso il tratto fatto di curve impervie per sceglierne uno alternativo. 

“La soluzione è già a portata. Un percorso tranquillo, meraviglioso e già tracciato che non prevede nemmeno di bucare delle scalette storiche, ossia la nota risalita militare” - spiega De Santis. “Dopo l’area giochi dei bambini, nella parte dove adesso c’è un pastore con i suoi animali, esiste un sentiero che porta diretti sopra al ponte della ferrovia. E’ li che la ciclabile deve passare”. In pratica sul pianoro sovrastante le gallerie ferroviarie dei treni diretti a Viterbo e Vigna Clara.

I cittadini, volontari impegnati nella cura e manutenzione di Monte Ciocci, ne fanno anche una questione di tenuta del costone. “Qui c’è un problema di dissesto molto importante, basti pensare che una parte sta franando sui garage di via Pietro de Cristoforo. Per reggere la ciclabile così pensata dal Comune servirebbero dei plinti giganteschi per reggere il Monte”. Da qui la richiesta di bloccare il progetto. 

“Ma solo affinchè sia rivisto” - sottolinea la presidente del Comitato Monte Ciocci. “Vogliamo questa ciclabile che si preannuncia meravigliosa e importante per un parco ormai celebre, con una vista stupenda e la capacità di congiungere centro, Aurelio e Monte Mario. Pretendiamo però che sia un’opera fatta bene. Sicura per tutti”. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Tornanti troppo pericolosi:" c'è chi chiede di rivedere il percorso della ciclabile dei pellegrini

RomaToday è in caricamento