Venerdì la circolare con la richiesta di parere sul Bilancio. Poi gli allegati, spediti fino a domenica 20 novembre. Oggi si è riunita la capigrupppo ma, come ha confessato il consigliere Julian Colabello, “la giunta Campagna si è dimenticata di fare la delibera”.

L’esponente democrat, presente insieme alla collega Stefania Portaro, ha scritto su Facebook: “Sono stati indicati termini improrogabili per dare il parere entro venerdì e già si è esclusa la possibilità di proroga. Sono impostate le commissioni consiliari ed è già previsto il Consiglio per votare la delibera, questo giovedì. Ma non c'è la proposta di delibera su cui discutere. Incredibile. La giunta Campagna esattamente cosa fa? Viene quasi da solidarizzare con i consiglieri pentastellati – ha commentato – che in questo caso non hanno colpa. Niente delibera di giunta, niente su cui discutere, niente su cui fare opposizione. Niente”.

Il M5S, in serata, ha fatto sapere a Roma Today che "non risponde a certi attacchi perché poco costruttivi".

A confermare la notizia odierna, peraltro, è anche Stefano Oddo (Lista Marchini): “Ho chiesto una proroga che formalizzerò con una lettera. In questi anni di attività istituzionale, non mi è mai capitato di affrontare un Consiglio senza una delibera di parere. Già il tempo è corto: venerdì la circolare, gli allegati entro domenica. Ventiquattro ore prima del Consiglio è possibile presentare emendamenti oppure ordini del giorno: la data utile è mercoledì 23. Al massimo, ci potrebbe essere uno spostamento della discussione a venerdì. Un giorno, comunque, non fa la differenza”.

Sulla stessa linea Alberto Mariani (Fratelli d’Italia): “C’è stata proposta l’idea di una commissione congiunta per mercoledì. Ma senza una delibera di parere da parte della giunta che facciamo? È un'assurdità, viene meno il nostro apporto”.

In attesa dei prossimi eventi, gli scenari portano a una direzione: domani, 22 novembre, la capigruppo convocata per le 14 scioglierà i dubbi. Solo allora si saprà se la giunta avrà prodotto questa delibera. Oppure no.