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Balduina Largo Aldo Zucchi

Aree verdi adottate da associazioni e cittadini: in largo Zucchi idea "panchinales"

Volpi (M5S): "Strumento che vogliamo promuovere"

I resti di una cisterna di epoca romana venuta alla luce nel 1957 su largo Aldo Zucchi alla Balduina, Municipio XIV. Qui è in programma un appuntamento di riqualificazione dell’area, fissato - salvo imprevisti - per il 27 maggio. Intorno, invece, lo studio che il Municipio XIV sta portando avanti per rivalorizzare quel punto. Il progetto, per adesso, sta procedendo attraverso riunioni organizzate dall’Amministrazione locale con associazioni e comitati. Due appuntamenti finora sono andati in scena. Occasioni, queste, che sono servite per fare il quadro della situazione, nel corso delle quali sono state annotate le possibili proposte di rilancio, come l’adozione delle aree verdi da parte di associazioni e cittadini. Il tutto con la collaborazione della Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali. 

La rivalorizzazione dell'area

“L’iniziativa del 27 maggio – ha spiegato Alessandro Volpi, consigliere del M5S di Monte Mario – è stata avviata dopo una segnalazione che ci è pervenuta da parte della Sovrintendenza capitolina. Nell’area verde ci sono i resti di una cisterna risalente all’età romana, ultime testimonianze di natura archeologica di età romana ancora conservate nel quartiere della Balduina. Dopo un sopralluogo – ha proseguito – abbiamo ritenuto utile avviare non solo il normale iter, per effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria - lo sfalcio dell’erba per intenderci - ma un vero e proprio percorso di rivalorizzazione dell’area, tramite il coinvolgimento di cittadini e associazioni del quartiere”.

Murales sulle panchine

Alla prima riunione, ha riferito Volpi, ha partecipato il Comitato Balduinache ha avanzato la proposta di riqualificazione delle panchine presenti tramite un progetto, ideato da alcuni studenti, che hanno definito 'panchinales' (murales sulle panchine) con la realizzazione di opere d’arte che richiamino la cisterna romana e la sua funzione collegata all’acqua. Alla seconda riunione hanno partecipato numerose associazioni che si occupano del verde e, più in generale, del decoro urbano”.

Adozione delle aree verdi nel Municipio XIV

Sia Volpi che Valeria Pulieri, assessora all’Ambiente del Municipio XIV, hanno evidenziato che il percorso avviato per largo Aldo Zucchi “può e sarà sicuramente replicato per altre aree del nostro Municipio. Sarà anche l’occasione per promuovere lo strumento delle adozioni delle aree verdi da parte di cittadini e associazioni – ha insistito il consigliere pentastellato – uno strumento attivo dal 2014 che vede purtroppo il nostro Municipio fanalino di coda per numero di aree adottate (solo una, in via Pasquale II). Uno strumento potenziato anche dal nuovo bando regionale, che prevede finanziamenti per le realtà associative che si occupano proprio della manutenzione delle aree verdi”.

La cisterna di largo Aldo Zucchi

La cisterna, come riportato sul sito della Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, è stata individuata nel corso della sistemazione a parco dello slargo tra via Carlo Evangelisti e via Alberto Cadlolo. “Consisteva - si legge - in un invaso circolare (diametro 6,90), conservato solo per metà, pavimentato in opus spicatum con lacerti di cocciopesto per impermeabilizzarne la superficie. La struttura era delimitata da un muro in cementizio (m. 0,25 x 0,60), raccordato al piano dell’invaso da un cordolo di cocciopesto. Un passaggio collegava l’invaso ad un ambiente rettangolare con la parete di fondo ricurva, rivestito di intonaco idraulico, identificabile con una vasca di distribuzione dell’acqua. La cisterna - è stato annotato - doveva rifornire una villa di età romana, probabilmente di proprietà della Gens Minucia, ubicabile forse nel sito attualmente occupato dalla chiesa della Madonna del Rosario o in quello di Villa Mellini”.

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