Centro Anziani Balduina, Presidente Fundarù: "Partita la battaglia contro il degrado"

"La nostra battaglia per combattere il degrado è iniziata". Lo annuncia la neo-presidentessa, la prima nella storia del Centro Anziani Balduina, nato nel 1998, Anna Maria Fundarù. "La gestione del centro è cambiata da maggio, la ratifica delle nomine è arrivata a luglio. Il comitato di gestione è formato da sei donne e due uomini. Ci sono mille iscritti, un numero importante, e le attività sono tante: non ci sono solo le carte, ci sono corsi di informatica, corsi di lingue, incontri letterari, storia dell'arte, cinema", racconta entusiasta. "Ma siamo in uno spazio piccolo, nella sala entrano al massimo 200 persone e da Prati stanno arrivando altri anziani che vogliono passare bene il proprio tempo e cercano attività nuove".

Il Centro Anziani Balduina, intitolato a Carlo Calicchia, si trova sotto il mercato coperto, vi si accede da una scaletta. "Dobbiamo tenere sempre la luce accesa, lo stesso vale per l'aria condizionata e per i riscaldamenti - spiega Fundarù - non possiamo aprire le finestre perché sono all'altezza del marciapiede. Sopra di noi ci sono pochissime bancarelle e i nostri locali sono bruttissimi. Inoltre la situazione all'esterno è pessima: non solo non abbiamo un giardino, ma ci sono ben 4 cassonetti davanti all'entrata e altri 10 tutto intorno. Troppi".

La Fundarù confida le sue speranze. "Sarebbe ottimo se ci dessero la parte superiore, dato che il mercato è quasi vuoto. Abbiamo chiesto ai politici ma nessuno ci ha dato risposte. Un'altra soluzione potrebbe essere trasferirci nella scuola Leopardi, ma questa è solo una mia idea. C'è anche da dire che, così com'è, il centro è poco visibile. Volevo mettere un faretto o una bandiera dell'Italia, ma per ora non sono riuscita a smuovere nulla. La nostra battaglia, però, è partita".